“Per sentirsi ancora umani…” in sintesi, potrebbe essere questa la motivazione principale che il gruppo di attori di Teatri senza Frontiere fornirebbe a chi chiedesse come mai – per la seconda volta in tempo di guerra – la scelta dell’Ucraina per il tour di spettacoli dedicati a bambini e ragazzi, nel periodo tra il 14 e il 29 settembre 2025.
«Siamo tutti con il fiato sospeso in attesa di trattative risolutive verso la pace, ma indipendentemente da quali potranno esserne gli esiti, già da tempo il gruppo si sta organizzando per portare almeno una luce di speranza e solidarietà – rimarcano da Teatri senza Frontiere – alle migliaia di bambini e ragazzi che da più di tre anni stanno vivendo la peggiore infanzia/adolescenza possibile. Come già avvenuto nel 2023, le città coinvolte, in cui furono allora effettuati 31 spettacoli, dovrebbero essere Leopoli, Kherson, Mykolayiv, Dnipro, Zaporizja, Kharkiv, Kiev e gli attori potranno contare sull’appoggio dei sacerdoti della locale Chiesa Greco Cattolica che daranno loro ospitalità e organizzazione logistica per gli spettacoli. La Chiesa Greco Cattolica fa parte della Chiesa Romana, pur avendo proprie regole, tra le quali la possibilità per i sacerdoti di scegliere se sposarsi o no».
I Teatri senza Frontiere avranno dunque base presso il Seminario dello Spirito Santo di Leopoli, diretto da Padre Ihor Boyko e da lì partiranno per toccare le varie città ove saranno assistiti e ospitati dalle locali comunità della Chiesa Greco Cattolica; in particolare il Vescovo ordinario dell’esarcato di Donetsk, Monsignor Maksym Ryabukha, sarà un essenziale punto di riferimento per il gruppo, così come accaduto già nella precedente esperienza che lo stesso Vescovo chiese allora agli attori di ripetere quanto prima.
Il gruppo dei Teatri senza Frontiere per l’Ucraina 2025 sarà formato da Noemi Bassani e Stefano Tosi della compagnia L’Arca di Noe di Varese; Vincenza Pastore di Milano; Dante Cigarini (Arci Reggio Emilia); Giorgio Rizzi della compagnia C’è un Asino che vola di Varese; Maurizio Stammati del Teatro Bertolt Brecht di Formia; Marco Renzi di Proscenio Teatro di Fermo. Per la documentazione: Ruggero Ratti e Davide Caforio.
Teatri senza Frontiere è promosso dall’Associazione Utopia, nell’ambito del Marameo Festival, progetto interregionale che nel 2025 vedrà insieme sei Regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Marche, Puglia) per una serie di attività distribuite dal 12 giugno al 29 settembre, in 40 Comuni.
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