Il Pd di Sant’Elpidio a Mare ha deciso: «Alle elezioni senza simbolo» Si mantiene la linea pro-Orsili

SANT'ELPIDIO A MARE - La nota dei dem: «Non significa che Mirco Romanelli sia stato messo da parte. Se vorrà esserci, ci sarà sempre spazio per lui: le sue competenze e le sue qualità umane restano un valore importante per questa città»

«Oggi vogliamo condividere una scelta che non nasce dal caso, ma da un confronto lungo e serrato. Un confronto approfondito con la nostra precedente alleanza e all’interno del Partito Democratico. Abbiamo discusso, valutato e deciso in modo collettivo, consapevoli della responsabilità di costruire una proposta credibile per la nostra città». Inizia così, con queste parole, la nota della segreteria comunale Pd di Sant’Elpidio a Mare.

«Proprio da questo confronto è nata la consapevolezza che, se davvero vogliamo guardare al futuro di Sant’Elpidio a Mare, dobbiamo superare le logiche di schieramento e lavorare per un progetto più ampio e inclusivo. Inizialmente, avevamo trovato una sintesi sulla candidatura di Mirco Romanelli, una figura che stimiamo e che ha sempre dimostrato capacità e impegno. Ma la coalizione che si stava formando ha riconosciuto la necessità di allargare la visione. È stata proprio la coalizione a darci il mandato di confrontarci con altre forze politiche, per delineare un progetto più solido e condiviso. Ciò non significa che Mirco Romanelli sia stato messo da parte. Se vorrà esserci, ci sarà sempre spazio per lui: le sue competenze e le sue qualità umane restano un valore importante per questa città». E dunque, anche se non riportato espressamente, il Pd di Sant’Elpidio a Mare, guidato da Loredana Marziali, con una sorta di “silenzio-assenso” rispetto alla sua nota dei giorni scorsi, conferma il suo appoggio a Orsili.

«Questo percorso non riguarda solo una persona, riguarda il futuro di tutti noi. Ed è con questo spirito che abbiamo fatto una scelta forte, che va oltre i simboli di partito. Rinunciare al nostro simbolo non significa rinunciare ai nostri valori. Al contrario, significa affermarli con ancora più forza, mettendoli al servizio di un progetto che nasce per il bene della città e non per la semplice affermazione di una sigla. Il nostro impegno non cambia, anzi si rafforza in un percorso che punta alla partecipazione, all’ascolto e alla costruzione di una vera alternativa per Sant’Elpidio a Mare. Ci lascia basiti che persone esperte come Offidani rivolgano un appello agli iscritti del Pd affinché si candidino fuori dalla nostra lista. Chi conosce, come lui, le regole del Partito sa bene che una scelta del genere comporterebbe l’esclusione automatica dal Pd. Così come ci lascia esterrefatti che chi, solo qualche giorno fa, non aveva dato concretezza al proprio sostegno al candidato Romanelli attraverso la formazione di una propria lista, lo voglia fare oggi appellandosi ad iscritti del Pd scontenti. E’ questa una operazione per rafforzare la sinistra? Non ci sembra proprio. Ci viene chiesto da che parte sta il Pd? La risposta è semplice: dalla parte dell’unico progetto nato dagli elpidiensi per la città! Un progetto costruito con serietà, con un confronto aperto, con la volontà di dare risposte concrete ai problemi del territorio. L’unica alternativa a questa visione è un polo politico dominato da Fratelli d’Italia, eterodiretto da Porto Sant’Elpidio e dai “Vannacciani” monturanesi. Se qualcuno oggi si interroga sulle nostre scelte, siamo noi a chiedere ai fautori della cosiddetta “vera sinistra”: da che parte stanno? Perché in politica, come dicevano i latini, “tertium non datur“,  non esiste una terza via. O si sceglie di costruire con noi un progetto serio per Sant’Elpidio a Mare, o si finisce per spalancare le porte a un’alternativa che va in tutt’altra direzione. Noi abbiamo scelto di stare dalla parte del futuro, della concretezza, del lavoro di squadra. Abbiamo scelto di guardare oltre i simboli per dare alla nostra città una prospettiva vera di crescita. Ora più che mai, serve il contributo di tutti. A chi crede nella politica come strumento di cambiamento, diciamo: partecipate! Perché il futuro di Sant’Elpidio a Mare lo costruiamo insieme, con coraggio, con passione e con la determinazione di chi sa che le battaglie giuste vanno combattute fino in fondo».



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