«Gap di 15 agenti in questura, la Stradale è a metà organico» Patacconi (Sap) chiede il reparto prevenzione crimine

FERMANO - Per il confermato segretario provinciale Sap c'è «la necessità urgente di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nel nostro territorio, duramente colpito da eventi criminali preoccupanti.  Nel mio intervento ho sottolineato che nel Fermano mancano attualmente almeno 15 agenti in Questura e che la Polizia Stradale opera con la metà dell’organico previsto. L’unica soluzione concreta e attuabile è l’istituzione di un Reparto Prevenzione Crimine, capace di supportare le forze già operative sul territorio e di garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza»

Al microfono Alessandro Patacconi (qui con il segretario regionale Stefano Paoloni e il sottosegretario Nicola Molteni)

«Il 19 marzo 2025 è stata per me una giornata particolarmente significativa. Durante il secondo Congresso provinciale del Sap di Fermo, presieduto dal Segretario nazionale Stefano Paoloni, ho avuto il piacere di essere riconfermato segretario provinciale dai colleghi iscritti al Sap (Sindacato autonomo di Polizia). Proprio nel giorno del Congresso, abbiamo avuto l’onore di accogliere a Fermo il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno con delega alla sicurezza, l’on. Nicola Molteni, alla sua prima visita ufficiale nella nostra città, giunto esclusivamente per partecipare al convegno “Chi difende i difensori?”, da noi organizzato presso la sala “Giovanni Ripani” della Questura». E’ quanto dichiara il segretario Alessandro Patacconi che continua nel suo bilancio dell’incontro, come già riportato da Cronache Fermane. 

«È stato un momento importante per ribadire, anche alla presenza delle istituzioni, la necessità urgente di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nel nostro territorio, duramente colpito da eventi criminali preoccupanti.  Nel mio intervento ho sottolineato che nel Fermano mancano attualmente almeno 15 agenti in Questura e che la Polizia Stradale opera con la metà dell’organico previsto. L’unica soluzione concreta e attuabile è l’istituzione di un Reparto Prevenzione Crimine, capace di supportare le forze già operative sul territorio e di garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza. Durante l’incontro è intervenuta anche l’avvocato Fulvia Bravi, del Foro di Macerata, esperta in diritto penale, che ha offerto una preziosa riflessione giuridica sul tema dell’uso legittimo delle armi e sulla responsabilità degli operatori. Una voce autorevole su un argomento spesso trattato con superficialità. Ringrazio di cuore il vicepresidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini, figura storica del Sap, ex poliziotto e ideatore dello slogan “Chi difende i difensori”, che ha dato il titolo al nostro evento.  È stato emozionante ritrovarlo al nostro fianco: fu lui a guidare il sindacato all’inizio della mia esperienza sindacale, oltre vent’anni fa. Un grazie sentito anche al segretario generale Stefano Paoloni, che continua a dare voce alle nostre battaglie a livello nazionale, nei palazzi delle istituzioni, affiancando costantemente il lavoro della Segreteria di Fermo, insieme a tutta la struttura centrale del Sap. Alla presenza del Prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, del Questore Luigi Di Clemente, del presidente della Provincia, Michele Ortenzi e di tutte le autorità civili e militari.  Abbiamo dimostrato ancora una volta che la sicurezza non è solo una parola, ma un impegno concreto, quotidiano e condiviso.  Ringrazio infine per la partecipazione al convegno gli avvocati Paolo e Maurizio Guerra dello Studio Guerra di Tolentino, un punto di riferimento per le cause di servizio e altri istituti professionali. Porgiamo infine le nostre più sentite condoglianze al segretario regionale Luca Bartolini, sempre vicino alla nostra struttura provinciale, che non é potuto intervenire a causa di un lutto familiare». 

 

 


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