Anci, a Fermo arrivano 300mila euro per gli spazi pubblici. Esulta Calcinaro: «Siamo il quarto progetto nazionale»

Paolo Calcinaro

«Di certo non è la prima volta ma rimane sempre una grande soddisfazione» così il sindaco Paolo Calcinaro sulla notizia dell’aggiudicazione in un bando nazionale dell’Anci, associazione comuni italiani, di un cospicuo finanziamento di quasi trecentomila euro per il Comune di Fermo per sostegno ad attività legate alla gestione di spazi pubblici comunali da parte dell’associazionismo.

«Una somma importante che permetterà una gestione sociale con sostegno alle fasce fragili di nuovi impianti sportivi in corso di realizzazione sulla costa nord per discipline diverse – prosegue il primo cittadino -, dagli sport di squadra a quelli combattentistici, dallo skateboard alla rampicata sportiva. Ma la soddisfazione importante è anche quella di essere riusciti a porsi come quarto progetto nazionale, a parimerito con Torino ed avanti a realtà come Roma, Firenze, Napoli, Bologna, Bari o Milano risultando poi l’unica città marchigiana a riuscire ad essere finanziata».

«E’ un ulteriore segno di come gli uffici ormai lavorano ottimamente con i bandi», aggiunge l’assessore allo sport e politiche giovanili Alberto Scarfini, ricordando anche l’ulteriore e recente aggiudicazione in altro bando Anci legato al finanziamento di imprenditoria giovanile di ricerca per ulteriori 120mila euro, anche in questo caso unica realtà marchigiana finanziata. «Il ringraziamento va agli uffici bandi con il dirigente Gianni Della Casa ed il funzionario Fabio Ragonese, con l’assessore alle politiche europee Ingrid Luciani. Il finanziamento potrà quindi supportare azioni di gestione delle strutture sportive ma anche eventi sportivi di richiamo nazionale, oltre che l’acquisto di accessori e arredi a completamento delle palestre che saranno interessate dall’intervento. Insomma una ottima soddisfazione per il nostro comune fermano che sempre più cerca risorse esterne con bando a compensare la costante compressione dei bilanci dovuta a tagli nazionali. Un percorso virtuoso che ormai con questa amministrazione va avanti da dieci anni ed ha portato a, ormai, centinaia di milioni di entrate».

Roberto Cruciani