di Sandro Renzi
Tra Comune e Marina i fronti aperti sono diversi. C’è quello riguardante l’incameramento dei beni, sebbene le operazioni avviate dall’ente procedano ancora piuttosto lentamente e per ben due volte, come noto, il gruppo di tecnici comunali che si è presentato negli uffici della società ha dovuto fare poi dietro front senza documenti, respinto proprio dagli amministratori. E poi c’è il fronte strettamente giudiziario. Pendente al Tribunale di Fermo c’è una causa avviata dalla Marina per risarcimento danni nei confronti del Comune. Il gestore dell’approdo chiede oltre 40 milioni di euro di danni per la mancata attuazione degli investimenti nelle aree a terra. Il motivo? L’assenza di un piano urbanistico approvato solo nel 2022 con un taglio netto delle volumetrie concordato però con la società stessa. C’è anche una seconda causa in discussione che riguarda la polizza fideiussoria che la Marina avrebbe dovuto versare a garanzia dei canoni demaniali non pagati.
Pochi giorni fa è andato in scena il secondo round al Tribunale di Fermo che ha visto protagonista anche il Comune di Porto San Giorgio, costituitosi in giudizio. In prima battuta la società Marina, presentando ricorso alla sezione esecuzioni immobiliari, contestava l’avvio dell’escussione della polizza fideiussoria Euroins, posta a garanzia dei crediti vantati dal demanio e chiedeva al giudice di «voler inibire, con provvedimento immediato ed inaudita altera parte, al Comune di Porto San Giorgio di procedere nella escussione della garanzia prestata dalla Euroins Insurance Lsc; alla Società Euroins Insurance, con sede in Sofia, di procedere al pagamento della somma richiesta dal Comune di Porto San Giorgio, ad escussione della garanzia prestata e, voler, allo stesso tempo, inibire alla medesima società Euroins di procedere all’escussione della controgaranzia costituita dal pegno di una somma a suo tempo depositata dalla Marina di Porto San Giorgio» così si legge nella delibera di giunta. Il giudice, con ordinanza, ha però respinto il ricorso e compensato le spese. La società Marina ha promosso allora reclamo al Collegio contro tale decisione. L’udienza si è svolta il 7 marzo ed il Comune è stato rappresentato dall’avv. Giacomo Graziosi del foro di Bologna che ha supportato legalmente l’ente in questa lunga e complessa vicenda.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati