Avis provinciale, ecco i nomi in consiglio. Criticità alle spalle, si ingrana la marcia (Le Foto)

PORTO SAN GIORGIO - La relazione e il bilancio della presidente Elena Simoni. Nomi e novità

Ieri, nella sala consigliare del comune di Porto San Giorgio, si è tenuta l’assemblea provinciale Avis di Fermo.
Convocati tutti i presidenti delle 12 sedi comunali della provincia, insieme al delegati dei 4.200 donatori, e al consiglio direttivo uscente.
Il vicepresidente di Avis Marche, Giovanni Lanciotti ha ringraziato il sindaco della città di Porto San Giorgio «per l’ospitalità e la vicinanza all’Avis», dando il benvenuto ai presenti.
La presidente provinciale Elena Simoni ha ringraziato, a sua volta, per la loro numerosa partecipazione, tutti i convocati, ha salutato e ringraziato tutti i donatori, presidenti e direttivi delle comunali, il presidente Avis Marche Daniele Ragnetti, la vicepresidente vicaria Maria Letizia Giannuario, il rappresentante dell’Ast di Fermo, Andrea Vesprini, i revisori Alfredo Vitellozzi, Domenico Annibali, Ermanno Vitali, per il sostegno e la collaborazione.
La relazione morale della presidente ha evidenziato le «grandi criticità della raccolta di sangue e plasma dovute alla mancanza di tre medici nel corso del 2024, e il pensionamento, dal 1 settembre della primaria Giuseppina Siracusa che ha portato alle ripetute chiusure dei centri di raccolta periferici di Porto San Giorgio, Montegiorgio, Sant’Elpidio a Mare e Montegranaro».
I numeri: «257 giornate di chiusura che – ricorda Simoni – hanno portato una perdita di 1.321 unità tra sangue e plasma. Nel corso dell’anno, sin dal mese di marzo sono stati molti gli incontri con la direzione Ast, con il direttore Roberto Grinta per denunciare la grande difficoltà nella raccolta e il timore di perdere, oltre alle donazioni, anche donatori preziosi che non potendo donare potessero allontanarsi da Avis. I nostri ripetuti appelli hanno portato ad avere ancora la dottoressa Siracusa per la raccolta alcuni giorni della settimana, e il concorso per il medico e per il nuovo primario dottor Gianluca Riganello arrivato il 17 febbraio, a cui diamo un grande benvenuto. Ringraziamo la direzione Ast per aver condiviso le nostre difficoltà, anche se con qualche ritardo, e per la vicinanza dimostrata. Altro punto fondamentale è aver trasferito il punto di raccolta dei Sibillini di Amandola dopo 6 anni di attività in un container, per il terremoto, ad una adeguata sede all’interno del nuovo ospedale di Amandola. Un grande lavoro è stato fatto per la costituzione della nuova sede comunale di Servigliano, autorizzato da Avis nazionale l’8 marzo, che verrà perfezionato nel mese di marzo con i lavori della promotrice Manuela Stortoni. Tante attività nel corso di questo intenso ed impegnativo anno».

Dopo aver espletato tutto le fasi assembleari si è proceduto alla nomina del nuovo consiglio per il quadriennio 2025/2028.
Ecco i nomi dei componenti del consiglio provinciale:
Elena Simoni (presidente)
Stefano Sollini e Franco Rossi (vicepresidenti)
Monica Mancini (tesoriere)
Martina Ciarpella (segretaria)
Raffaele Calvitti
Giorgio Santandrea
Matteo Fiorimanti
Patrizia Braghini
Andrea Brandimarti
Antonio Carmelo D’Ario
Ermanno Vitali (addetto contabile)

Nelle assemblee delle comunali sono stati nominati 3 nuovi presidenti:

Ettore Canali (Monte Urano)
Ilaria Santandrea (Porto Sant’Elpidio)
Samanda Pettinari (Montegiorgio)

 


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