Strade autorizzate dalla prefettura per autovelox rilevamento a distanza senza contestazione immediata, Ciarpella: «No più multe o più controlli»

«Questo provvedimento non determina un incremento delle multe e dei posti di controllo, semplicemente evidenzia le zone meritevoli di maggiore attenzione a garanzia della sicurezza stradale, soprattutto nei punti in cui si sono verificati scontri anche gravi». È soddisfatto il sindaco della città di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella per il via libera dato dal prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio per il rilevamento a distanza e senza contestazione immediata.

Una manovra che ha coinvolto l’intera provincia, andando ad interessare differenti strade dislocate nel Fermano e che vede interessata anche Porto Sant’Elpidio con quattro tratti ben distinti, lungo la Statale: lungo l’Adriatica 16, dal chilometro 346 al chilometro 345. Poi nel tratto dal km 354 all’incrocio di via Canada, nel tratto d’intersezione con via del Palo ed infine sempre nell’incrocio con via Belvedere.

«Il decreto adottato dal Prefetto di Fermo è arrivato dopo un’ampia consultazione delle polizie locali e delle amministrazioni comunali, è stato frutto di un monitoraggio della viabilità e di una valutazione delle strade o delle parti di strade in cui si sono registrati incidenti più frequenti. Per la nostra città sono interessati quattro tratti della Statale Adriatica da nord a sud del territorio comunale» ha spiegato lo stesso Ciarpella, prima di concludere riportando il discorso sui controlli. «A Porto Sant’Elpidio, tuttavia, nell’ultimo anno non sono più stati effettuati servizi con autovelox mobili, perché l’impegno delle pattuglie di polizia locale è stato concentrato maggiormente in altre attività di presidio del territorio».

Maikol Di Stefano

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