Pubblicati lo scorso 17 marzo, nel sito della Caritas Diocesana sono stati resi noti i risultati del progetto Abitare insieme, anno 2024. E’ un progetto diretto ad intervenire nell’ambito del disagio abitativo, che vede come partner la Fondazione Caritas in veritate, la Tarassaco società cooperativa sociale, la Parrocchia Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena, il Carcere di Fermo, l’Ambito Sociale Territoriale XIX Comune di Fermo (capofila) e l’Ambito Sociale Territoriale XIV Comune di Civitanova Marche (capofila),
Il disagio abitativo è un tipo di povertà spesso causata da situazioni personali e familiari complesse che coinvolgono una pluralità di fattori, come le difficoltà economiche dovute alla povertà o alla precarietà lavorativa, ma anche per la necessità di affrontare spese sanitarie impreviste o situazioni di malattia cronica o invalidità. Nel nostro territorio il disagio abitativo è determinato anche da carenze del mercato immobiliare, incertezze normative e, spesso, dalla mancanza di garanzie che impediscono alle persone e famiglie di accedere al mercato delle locazioni.
Tre i livelli di intervento: un primo livello è quello legato all’emergenza abitativa che prevede l’accoglienza di persone sole, persone in grave disagio abitativo e famiglie, con un sistema di intervento integrato: dormitorio, appartamenti di prima e seconda accoglienza (housing first e housing led) e alloggi sociali. Un secondo livello è determinato dall’attivazione di percorsi di reinserimento sociale delle persone svantaggiate o in grave disagio: persone sole, persone con disabilità (legge 381/91) e fragilità socio-economiche che proprio a partire dall’abitazione e dalla cura, sono accompagnate in un percorso di “responsabilizzazione” e di “rinascita”. Infine, un terzo livello di intervento è diretto a sostenere i nuclei familiari in difficoltà economica, a rischio sfratto o sfrattati, con una funzione di prevenzione e di accompagnamento, che prevede il coinvolgimento e la collaborazione in rete con Enti Pubblici ed enti del terzo settore del territorio.
Nel 2024 ci sono state 80 richieste di intervento. In prima accoglienza sono state accolte 22 persone; in housing n.1 nucleo familiare e 3 persone sono state accolte nella struttura di seconda accoglienza prevedendo un percorso individualizzato. 17 le persone uscite dal progetto proprio grazie a questo tipo di percorso. Sono stati attivati 10 voucher accoglienza (pronta emergenza), mentre sono 42 le persone che hanno intrapreso percorsi di supporto e di orientamento abitativo che hanno permesso un percorso di abitazione autonoma. Maggiori informazioni: www.caritasdiocesifermo.it
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