«Tante idee per il Murri: porteremo un documento in Consiglio». Le proposte di Calcinaro: dall’Inrca alla Provincia fino al convitto dell’Iti Montani

Paolo Calcinaro

di Roberto Cruciani

Sulla destinazione futura del Murri, dopo la prossima apertura del Nuovo Ospedale di Campiglione, si è tornati a parlare dopo la richiesta di un tavolo di confronto con la Regione lanciata proprio dal sindaco Paolo Calcinaro a Francesco Acquaroli in occasione dell’incontro di sabato scorso sulla Sanità fermana promosso da Fratelli d’Italia. Sul tema è tornato a precisare la questione, nel dettaglio, proprio il primo cittadino.

«Il direttore dell’Ast ci ha già comunicato che rimarranno le funzioni ambulatoriali, la preparazione farmacologica e il punto prelievi. Dovrà nascerci una Casa di Comunità dove i medici di medicina generale potranno avere servizi a chilometro, anzi, a metro zero. Più nello specifico noi però chiediamo quale porzione rimarrà rispetto alle funzioni sanitarie. Idee ne abbiamo tante: dal trasferimento nella parte residuale dell’Inrca all’utilizzo per ponti rispetto a progetti che si stanno facendo. Pensiamo al convitto dell’Iti che oggi si trova a Santa Petronilla, una zona in cui ha poco senso secondo me. Quando invece potrebbe portarsi a pochissimi metri rispetto alla scuola, considerando che poi i lavori potrebbero durare molti anni».

Resta però convinto che ci potrebbe essere un’altra destinazione d’uso molto interessante per il Murri. «Io in questo senso vedrei sempre coinvolta anche la Provincia. La vogliamo mandare all’Inrca o alla sede del Murri, l’obiettivo è comunque sempre quello di ridare gli spazi agli studenti. Ora porteremo come maggioranza un documento in Consiglio Comunale dove andremo ad indicare il tutto affinché Ast e Regione sappiano le nostre idee sul Murri. Risorse da investire? Non sarebbero tantissime, ricordiamo che è un immobile con adeguamento sismico già fatto. Poi se devono essere fatti dei lavori per funzioni regionali i costi saranno della Regione o se, ad esempio, ci sarà l’allocazione della Provincia, si potrà vedere nel contratto d’affitto come sostituire la cosa. Con la Capalbo dell’Inrca ho avuto un breve confronto ma sull’ipotesi di trasferimento al Murri posso dire che era a dir poco raggiante».

Calcinaro lancia la proposta ad Acquaroli: «Apriamo un tavolo sul futuro del Murri»

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