“Principi di un’alimentazione consapevole”: al via il progetto targato Ast, Carifermo e scuole

FERMO - L'iniziativa serve a diffondere il messaggio della sana alimentazione tra i giovani. Il primo incontro l'8 aprile all'"Annibal Caro"

“Principi di un’alimentazione consapevole”. Parte il progetto che vede insieme Ast Fermo, Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e istituti scolastici per diffondere il messaggio della sana alimentazione tra i giovani. Il primo incontro, infatti, è previsto per l’8 aprile al Liceo A. Caro. A seguire, il 17 aprile, sarà il turno dell’Ipsia O.Ricci. L’Ast di Fermo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo sono infatti, impegnate congiuntamente per diffondere il messaggio, soprattutto tra le nuove generazioni, dell’importanza di una sana e corretta alimentazione per vivere meglio, di più e in salute.

La sinergia tra Ast e Fondazione ha portato quindi a realizzare il progetto Principi di un’alimentazione consapevole stilato dalla Uosd Diabetologia dell’Ast di Fermo, guidata dalla dr.ssa Paola Pantanetti. Il progetto, che approderà nelle scuole in forma di Talk-Show, è stato condiviso e modulato insieme alle dirigenze scolastiche degli istituti interessati, nel corso di incontri e riunioni, ultima in ordine di tempo quella tenutasi a fine gennaio nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. In quell’occasione, presenti, oltre a svariati dirigenti scolastici e docenti delle scuole secondarie di secondo livello, anche il direttore generale dell’Ast Fermo, dr. Roberto Grinta, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, ing. Giorgio Girotti Pucci, la dr.ssa Paola Pantanetti (direttore della Uosd Diabetologia) la dietista dr.ssa Sara Alberti e il dr. Paolo Foglini.

«Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, con in testa il suo presidente Girotti Pucci, per la costante e concreta vicinanza alla sanità locale e per l’attenzione che ripone nella salute pubblica. Preziose – le dichiarazioni del dg Ast Fermo, dr. Roberto Grinta – la collaborazione e le attenzioni dei dirigenti scolastici e dei docenti che sono già impegnati nell’attività educativa e che sono, insieme ai ragazzi, attori protagonisti nel veicolare anche nel tessuto sociale extra-scolastico il messaggio virtuoso di una sana e corretta alimentazione. E certamente il »grazie« dell’Ast va alla nostra Diabetologia, con la dr.ssa Paola Pantanetti e i suoi collaboratori, pool di professionisti dalle acclarate qualità, dal momento che una sana alimentazione, abbinata a una corretta attività motoria, può incidere in maniera significativa sul contenimento dell’indice di massa corporea riducendo l’obesità già in età giovanile. Un aspetto, questo, fondamentale a livello sanitario e sociale, perché i giovani rappresentano il futuro della nostra società e vanno tutelati e correttamente informati. La sana alimentazione, infatti, migliora la qualità di vita e riduce il rischio di malattie come il diabete».

«Questa iniziativa ha un grande valore perché promuove la cultura della prevenzione e dei corretti stili di vita tra le giovani generazioni che sono il nostro patrimonio più importante – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – La collaborazione tra istituzioni e importanti realtà del territorio permette di calare a terra queste buone pratiche, per questo desidero ringraziare tutti gli attori coinvolti in questo percorso virtuoso che guarda alla salvaguardia del diritto alla salute».


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