A Sora l’ultimo slot per tentare il miracolo salvezza. Savini: «L’ordinario non basta più, dovremo fare qualcosa di straordinario»

FERMO - Ultima chance concreta per riaprire tutti i discorsi salvezza per la Fermana che parte oggi alla volta di Sora: domani serve solo la vittoria contro una quadra in zona playout. In settimana la società ha confermato che la prossima sarà la settimana in cui sarà consegnata in tribunale la richiesta di omologa della Ristrutturazione del debito. Destino canarino che si gioca in campo e fuori


FERMO – C’è poco da girarci intorno, la Fermana a Sora domani si gioca le ultime concrete chance di riaprire il discorso salvezza in una stagione tremendamente complicata dal punto di vista tecnico in campo e vissuta fuori puntando alla ristrutturazione dei debiti fiscali (altri molto minori legati alle ultime stagioni sono da sistemare) attraverso la richiesta di omologa che verrà presentata, come annunciato dalla società, la prossima settimana in tribunale.

Ma nel frattempo c’è da provare ad invertire una rotta che racconta di un punto nelle ultime sette gare e una zona playout lontana. Si va a Sora, partenza nel pomeriggio, per fare in modo che la fiammella della speranza non si spenga definitivamente e in maniera anticipata. Settimana di lavoro molto intensa in cui mister Savini ha provato a serrare in ranghi ma ha anche dovuto fare a meno per problemi fisici di Casucci e Pappalardo. Non certo un bel viatico che accorcia ulteriormente la rosa di scelte per Savini. Possibile anche che, dopo le prove della settimana scorsa, unite a quelle di questi ultimi giorni possa essere proposto il 4-2-3-1 in alternativa a quel 4-3-3 che domenica scorsa non ha sfigurato ma che è sembrato poco incisivo, soprattutto nella zona mediana. Non sono partiti alla volta di Sora, in quanto indisponibili, Carosi, Pinzi, Granatelli e Casucci.

A Sora ci sarà anche da considerare due fattori. Il primo quello del fondo sintetico, tra l’altro molto consumato, su cui è particolarmente complicato adattarsi. Ma occhio anche al fattore ambientale. Per il Sora è un crocevia strategico per la corsa alla salvezza diretta e l’ambiente si è compattato intorno alla squadra con la chiamata allo stadio dei tifosi, senza dimenticare il post gara rovente dell’andata che potrebbe tornare a far rumore anche in questo caso. Non un clima semplice quello che attende la Fermana ma gli alibi sono finiti da tempo e la squadra deve trovare le forze in sé stessa, mettendo in campo l’orgoglio per non fare in modo che si arrivi stancamente alla fine con tante gare che potrebbero non dire più assolutamente nulla.

I CONVOCATI
Portieri: Di Stasio, Perri
Difensori: Brandao Vaz, Busato, Cocino, Diouane, Dragomir, Karkalis, Tafa, Tomassini
Centrocampisti: Etchegoyen, Mavrommatis, Pappalardo, Perez, Romizi, Valsecchi.
Attaccanti: Bianchimano, De Silvestro, Ricci, Sardo.

PROBABILE FORMAZIONE
Fermana (4-2-3-1): Perri; Tomassini, Cocino, Tafa, Karkalis; Romizi, Etchegoyen; De Silvestro, Mavrommatis, Sardo; Bianchimano
All. Savini

LE PAROLE DI MIRKO SAVINI
«Queste le dichiarazioni dell’allenatore canarino alla vigilia del match: “Sarà una partita fondamentale, inutile nascondersi; ci aspetta una gara dura contro una squadra ostica, che a Termoli ha fatto una buona gara finché è rimasta in parità numerica. Hanno struttura e intensità, sarà un match di duelli e agonismo massimo: il nostro obiettivo è di fare tre punti, non ci sono alternative per tenere accesa la speranza. Dobbiamo fare tutti di più per raggiungere l’obiettivo e ottenere il massimo, l’ordinario non basta più e dovremo fare qualcosa di straordinario».

IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’
“Nel rispetto dei soci e dei numerosi professionisti che hanno lavorato incessantemente negli ultimi 14 mesi per mettere a punto l’Accordo di Ristrutturazione del debito della Fermana è doveroso precisare che, come già divulgato in passato, lo stesso ha ottenuto l’adesione dei maggiori creditori (oltre l’80%) e il ricorso con la richiesta di omologazione presso il Tribunale di Fermo è in via di definizione per il suo deposito, unitamente ai necessari allegati, tra cui l’attestazione di fattibilità dello stesso.

Di concerto con la proprietà, gli avvocati hanno deciso di procedere con il deposito del ricorso per l’omologa nel corso della prossima settimana, dopo la necessaria preparazione dei documenti e la altrettanto necessaria formalizzazione degli accordi, anche con i principali debitori della Fermana. L’ammontare dei debiti, soprattutto fiscali, maturato dal 2017 al 2023, era molto rilevante. Pertanto, oltre 2 anni fa, si decise di affidare il risanamento della Fermana a professionisti di comprovata esperienza dal momento che la situazione era divenuta impossibile da gestire con i mezzi ordinari. La Famiglia Simoni ha sostenuto il complesso percorso con un gravoso impegno personale per il bene della Fermana F.C. L’ottenimento della Sentenza di Omologa dell’Accordo di ristrutturazione dei debiti rappresenterà il coronamento di una strategia aziendale che, a prescindere dai risultati sportivi, è stata e resta fondamentale per il proseguo dell’attività sportiva”.

Roberto Cruciani

(Foto Jacopo Chiappini – Ufficio Stampa Fermana)


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