Negli ultimi mesi, i Carabinieri hanno intensificato le loro operazioni di monitoraggio sul territorio, con l’obiettivo di individuare i luoghi più esposti al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Attraverso servizi di osservazione specifici e una pianificazione di interventi mirati, i Carabinieri stanno cercando di colpire in modo chirurgico i soggetti coinvolti in queste attività illecite. L’approccio punta a perseguire gli spacciatori, ma include anche l’individuazione e segnalazione dei consumatori, al fine di garantire una risposta concreta a tale diffusa problematica. Una delle conseguenze della segnalazione amministrativa ai sensi dell’Art. 75 del DPR 309/90 è l’immediato ritiro della patente di guida per gli utenti trovati in possesso di sostanze stupefacenti anche al fine di prevenire situazioni di pericolo legate alla guida in stato di alterazione psicofisica.
A Monte Urano, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 43enne italiano in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, controllato in Via Marche, è stato sottoposto a perquisizione personale, durante la quale è stato trovato in possesso di 4 grammi di cocaina suddivisi in 8 dosi. La successiva perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di ulteriori 80 grammi di cocaina, 25 grammi di hashish, 1 grammo di ecstasy, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, tutto sequestrato per successivi approfondimenti investigativi. Dopo aver espletato le formalità di rito, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità giudiziaria. Nell’ambito della stessa operazione, i Carabinieri hanno segnalato all’Autorità amministrativa (Prefettura di Fermo) un 26enne albanese per uso personale di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di 2 grammi di hashish mentre era alla guida della propria autovettura con contestuale ritiro della patente di guida. In un altro intervento, i Carabinieri di Monte Urano hanno poi denunciato in stato di libertà un 64enne italiano, il quale gestisce un bar del posto. Durante una perquisizione, sono state rinvenute tre munizioni di calibro 20, 28 e 270 “Win”, oltre a una falce con lama in acciaio, occultata sotto il mobilio. La successiva perquisizione estesa alla sua abitazione ha portato al ritrovamento di ulteriori 148 munizioni di calibro 12 e 219 di calibro 20, insieme a una lieve quantità di hashish. Anche in questo caso, il materiale è stato sequestrato per successivi approfondimenti investigativi.
A Montegiorgio, i Carabinieri hanno invece segnalato una donna italiana di 36 anni per uso personale di sostanze stupefacenti. Durante un controllo lungo la S.S. 210 Faleriense i militari hanno percepito un intenso odore acre e, su richiesta esplicita, la donna ha consegnato un involucro contenente alcuni grammi di eroina, sostanza poi sequestrata per ulteriori accertamenti.
In un altro intervento a Porto San Giorgio, un 54enne italiano è stato segnalato per possesso di cocaina e la sua patente è stata ritirata. Un 37enne a Porto Sant’Elpidio è stato invece trovato in possesso di eroina. Infine, a Porto San Giorgio i Carabinieri hanno segnalato un albanese di 31 anni per possesso di marijuana.
Le operazioni condotte dai Carabinieri di Monte Urano e dagli altri comandi sul territorio sono un chiaro segnale dell’impegno dell’Arma nel contrastare le attività illecite legate agli stupefacenti. Attraverso una strategia di monitoraggio e intervento mirato, si cerca di garantire maggiore sicurezza e prevenire l’uso e lo spaccio di sostanze al fine di tutelare la comunità da episodi di degrado e dai pericoli che l’assunzione di tali sostanze comporta.
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