PAGELLE FERMANA. Bianchimano top, De Silvestro a ruota, Romizi e Karkalis efficaci. Brandao e Busato: applausi under. Primo hurrà per Savini

FERMO - Voto più alto a Bianchimano che arriva a quota 9 in stagione. Trae vantaggio da un De Silvestro più nel vivo. Karkalis da sicurezza, Romizi bada al sodo. Ma sugli scudi anche i due under Brando e Busato. Savini brinda al primo successo da allenatore ma da domani la testa è alla "finalissima" di Termoli

Perri 6. Voto di stima per le uscite sicure nella ripresa che cancellano quel brivido corso sulla schiena di tutti quando rischia il “flash” da Konate su un rinvio pericolosissimo nel primo tempo. Cleen sheet di buon auspicio.

Tomassini 6,5. IL più pulito dei tre difensori dietro, unico piccolo neo quando potrebbe liberare meglio nell’azione che porta al rigore. Ma Ferrari, il più temibile sulla carta, non punge quasi mai e Pagliarini lo deve cambiare. Decisamente bene da braccetto.

Cocino 6. Non ha mai giocato così tante gare in una stagione e ieri da leader della difesa. A volte non lucidissimo ma cerca di evitare guai in tante situazioni. Con il rientro di Tafa (magari a Termoli) potrebbe tornare braccetto e sicuramente sarà più a suo agio

Karkalis 6,5. Leader della difesa, chiamato a mettere mestiere nel duello con Konate che fisicamente è difficile da contenere. Lo fa in tandem con Brandao e quando serve spedisce il pallone lontano.

Diouane 6. Fisicamente ancora non al meglio e si vede, nelle distanze e nell’approccio alla gara. In due anni ha giocato poco per la sfortuna che lo ha colpito. In avvio ha problemi a trovare le misure, sale con il passare dei minuti, dopo aver ritrovato confidenza. Da sostenere.

Busato 6,5. Confermato titolare dopo Sora. Ci mette fisico e sostanza in tutto l’arco della gara, sfiorando anche il gol del raddoppio negatogli da Cultraro. Buona alternativa under soprattutto quando c’è da fare legna e accadrà spesso in questo finale di stagione. (17′ st Mavrommatis 6. Entra in campo, mette dinamismo e anche l’assist per il raddoppio.)

Romizi 6,5. Più di sciabola che di fioretto, pulisce tanti palloni e soprattutto blocca alcune ripartenze pericolose marsicane. Prestazione importante stavolta, da capitano

Valsecchi 6. Lavoro scuro, a volte in maniera risoluta. Poco appariscente ma in sostanza efficace: altre volte più lucido negli inserimenti

Brandao 6,5. La nota lieta di giornata. Da quinto si esprime meglio perché più libero di andare in progressione. Konate è un cliente scomodo ma insieme a Karkalis lo limita bene. Ottima impressione e presenza in campo.

De Silvestro 7. Gli occhi erano su lui, in versione ex. Gioca al fianco di Bianchimano, non più a calpestare la linea laterale. E li in mezzo riesce ad essere più pericoloso. Su punizione si rende pericoloso e poi trova l’intesa da calcio d’angolo col compagno di reparto, sul secondo gol bella giocata ad inizio azione. (38′ st Pinzi sv.),

Bianchimano 8. Due gol realizzati e un palo preso: in totale sono 9 in stagione. Il suo lo fa egregiamente, stravolta anche di testa su azione d’angolo. E pensare che è rientrato solo giovedì dopo il duro colpo di Sora. Appausi e doppia dedica alla famiglia. (45′ st Ricci. sv).

All. Savini 7. Prima vittoria da “primo” allenatore. L’aveva sfiorata a Sora, arriva con l’Avezzano. La scelta del 3-5-2 dall’inizio (in corso d’opera utilizzato anche domenica scorsa) da compattezza alla squadra che in pratica si fa trovare impreparata in occasione del fallo da rigore. Un passo vitale questo successo, ora arriva una prima “finale” a Termoli. Serve crederci fino in fondo.

Roberto Cruciani

(Foto Simone Corazza)


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