Cultura, sostenibilità e comunità: tre parole chiave che guidano da sempre l’azione di Slow Food e che oggi trovano un nuovo spazio di espressione di fronte allo schermo cinematografico. È in quest’ottica che Slow Food dei Porti Fermano e il Circolo del cinema “Metropolis” hanno siglato un accordo di collaborazione volto a rafforzare il dialogo tra l’associazione e una delle realtà culturali più significative del territorio.
Grazie a questa intesa, i soci Slow Food, esibendo la tessera associativa, in formato cartaceo o digitale, potranno beneficiare di uno sconto sull’ingresso alle proiezioni presso le sale gestite dal Circolo: Sala degli Artisti, Teatro Nuovo di Capodarco ed arene estive, da sempre punto di riferimento per il cinema d’autore e di qualità.
L’accordo si inserisce nel più ampio progetto europeo Cine – Cinema communities for Innovation, Networks and Environment, lanciato nel 2020 da Slow Food in collaborazione con partner italiani e internazionali. Il progetto nasce con l’obiettivo di sostenere i cinema indipendenti e rilanciare il loro ruolo come presìdi culturali, ambientali e sociali all’interno delle comunità locali, favorendo momenti di riflessione collettiva su temi cruciali per il futuro.
«Sicuramente l’attivismo che caratterizza Andrea Cardarelli – ha dichiarato Annalinda Pasquali, presidente di Slow Food dei Porti Fermano – non ha bisogno di sostegni esterni. Ma ci piace pensare di poter contribuire, attraverso questa sinergia, ad arricchire la già vivace programmazione delle Sale con proiezioni dedicate all’ambiente, perfettamente in linea con la nostra filosofia del buono, pulito e giusto. Allo stesso tempo, vogliamo offrire ai nostri soci un servizio che promuova cultura, socialità e consapevolezza».
Dal canto suo Andrea Cardarelli, presidente del Circolo Metropolis dichiara: «La mission del Circolo del Cinema Metropolis è da sempre improntata a fare rete con le realtà associative del tessuto sociale e culturale del territorio. Ci piace la filosofia di Slow Food perché rispecchia in pieno la nostra idea di cultura, una cultura che è sostenibilità, una cultura che è comunità. Le sale cinema che noi gestiamo sono veri e propri presidi culturali da custodire e valorizzare come i vari presidi del cibo Slow Food».
Si tratta dunque di un’iniziativa che va oltre la semplice agevolazione economica, configurandosi come un vero e proprio percorso culturale condiviso. Una collaborazione che unisce visioni e valori, e che conferma come il cinema possa essere uno strumento potente per generare consapevolezza, stimolare il pensiero critico e promuovere stili di vita più sostenibili. Con questa alleanza, Slow Food e il Circolo Metropolis intendono continuare a coltivare – insieme al pubblico – una cultura della responsabilità, dell’inclusione e della bellezza, nel segno di un impegno quotidiano per il bene comune.
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