Mesi di ritardo, dovuti anche all’aumento delle materie prime che avevano bloccato i lavori, oltre che creato disagi alla circolazione, ma alla fine il primo stralcio dei lavori alla strada provinciale 203 Corta, che collega Campiglione di Fermo a Torre San Patrizio, sono ormai completati.
Si va dunque verso la riapertura della bretella, che in futuro diventerà ancora più centrale nell’asset del nuovo ospedale di Fermo, distante poche centinaia di metri.
Una bella notizia dunque per gli automobilisti, in attesa che entro il 2025 venga finanziata anche la progettazione del secondo stralcio di lavori di ammodernamento della sede stradale.
Luca Leoni
«Ci sono state diverse criticità che la Provincia ha dovuto affrontare e per questo i tempi dei lavori sono stati molto lunghi. La scorsa settimana ho incontrato sia il Presidente Michele Ortenzi sia il consigliere con delega Paolo Calcinaro ed entro il 2025 verrà finanziata la progettazione del secondo stralcio – ha commentato il sindaco di Torre San Patrizio, Luca Leoni – voglio ricordare che la Strada Corta è fondamentale sia per Torre San Patrizio, ma soprattutto per la viabilità d’accesso al nuovo ospedale, è provinciale e ricade tutta nel territorio del Comune di Fermo. Il confine tra noi e Fermo è sulla provinciale. Pertanto indispensabile è l’intervento della Regione Marche, ho segnalato da tempo la questione al Consigliere Andrea Putzu, che si sta adoperando».
Nel frattempo avanzano i lavori anche nelle altre arterie di collegamento all’area del nuovo ospedale. Nelle scorse ore infatti è stata riaperta al transito la rinnovata ed ampliata strada Lungotenna, che agevolerà e renderà molto più rapido il collegamento da Campiglione al casello autostradale di Porto Sant’Elpidio e la costa fermana.
Lungotenna
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