I post di Ubaldi mandano su tutte le furie il Pd: «Il dissenso va accettato, pensi a portare a casa risultati reali»
MONTEGRANARO - I dem: «Una figura istituzionale dovrebbe essere la prima a tutelare la libertà di pensiero e a garantire il rispetto del confronto democratico. Le critiche si devono accettare, si ascoltano e si valutano, se ritenute infondate, si ignorano. Non si risponde con insulti e attacchi personali, tantomeno contro parenti e familiari di chi svolge il proprio ruolo di opposizione nelle sedi istituzionali. Quanto accaduto è inaccettabile e segna un grave scivolone politico e umano»
«Con grande amarezza ci troviamo costretti a denunciare pubblicamente un episodio gravissimo che coinvolge direttamente il sindaco Endrio Ubaldi. Il post da lui pubblicato negli ultimi giorni rappresentano un atto imbarazzante, fuori luogo e totalmente incompatibile con il ruolo istituzionale che ricopre. Quella che abbiamo letto è una vera e propria vomitata di veleno contro cittadini liberi e pensanti, colpevoli solo di aver espresso, in modo civile sui social, opinioni diverse da quelle della maggioranza». I post del sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, non sono per niente piaciuti al Pd cittadino, con in testa la segretaria Maria Ercolani. Post in cui il primo cittadino critica, senza mezzi termini, atteggiamenti, viene da dire, a suo modo di vedere, pretestuosi e dannosi per la città.
«Una figura istituzionale dovrebbe essere la prima a tutelare la libertà di pensiero e a garantire il rispetto del confronto democratico. Le critiche si devono accettare, si ascoltano e si valutano, se ritenute infondate, si ignorano. Non si risponde con insulti e attacchi personali, tantomeno contro parenti e familiari di chi svolge il proprio ruolo di opposizione nelle sedi istituzionali. Quanto accaduto è inaccettabile e segna un grave scivolone politico e umano. Denota l’assenza di argomentazioni valide da parte dell’amministrazione, che preferisce rispondere con l’arroganza verbale e la censura anziché con la forza dei fatti. Se dietro alle passerelle e alle foto di rito ci fosse stata un minimo di sostanza amministrativa, si sarebbe risposto con risultati concreti. Invece si è scelto lo scontro personale, il disprezzo per il dissenso, piuttosto, che l’ascolto.
Sappiamo bene (…) che l’idea di una democrazia partecipata e viva possa infastidire chi è abituato a comandare senza contraddittorio. Ma siamo ancora in uno Stato democratico, per fortuna e in democrazia il pensiero libero non si reprime. Si ascolta. Montegranaro merita di più di un’amministrazione che minaccia il dissenso. Invitiamo il sindaco ed i suoi sodali a fare un netto cambio di passo nella comunicazione istituzionale e non solo, affinché si tuteli davvero tutti i cittadini e non solo chi è proprio supporter. Del tutto pretestuose e false le dichiarazioni sugli obbiettivi raggiunti da questa amministrazione. La maggior parte di quelle citate sono frutto di una collaborazione e lavoro che va avanti da anni, ben prima che Ubaldi fosse sindaco, a partire dal palazzetto dello sport con i fondi stanziati dall’allora governo Ceriscioli. Idem per il palazzo comunale, lascito dell’amministrazione Mancini, che anzi l’attuale amministrazione ha tardato ad avviare. Ubaldi – concludono i dem – pensi a fare il sindaco piuttosto che lo sceriffo e a portare a casa risultati reali e non di fantasia».
I post del sindaco Ubaldi al centro della polemica
I post del sindaco Ubaldi al centro della polemica