di Nunzia Eleuteri
Ha compiuto ieri 70 anni l’imprenditore di Casette d’Ete, Renzo Formentini, e questo traguardo non poteva passare inosservato dopo una vita che lo ha visto impegnato nel mondo dell’imprenditoria calzaturiera senza risparmiargli difficoltà né, tantomeno, seri problemi di salute. Nel 2017, ha combattuto tra la vita e la morte faticando poi, per anni, a rimettersi in piedi con lunghissime terapie. E ieri sera, al ristorante Officina di Civitanova Marche, circondato dagli amici più cari, accanto a sua figlia Chiara e a sua moglie Perla Trotti che ha ringraziato per essere state instancabilmente e sempre al suo fianco, Renzo Formentini ha ricordato i suoi momenti più bui, l’insperato risveglio dal coma, lo sconforto per quanto avrebbe dovuto affrontare per esiti di dubbia certezza ed, infine, la determinazione e la positività che gli hanno consentito di poter brindare alla vita e ai suoi “inaspettati”, 70 anni.
«Chi avrebbe mai scommesso che avrei potuto essere qui con voi stasera?» l’imprenditore ha concluso così i ringraziamenti ad i suoi amici presenti a cena, alzando un calice verso il cielo e chiedendo un unico regalo: l’adesione ad una raccolta fondi per supportare il progetto “Una vela per tutti” presentato dall’ “Associazione Nazionale Polisportive per l’Integrazione Sociale” che da 25 anni, a Civitanova Marche, si impegna per promuovere la salute mentale, grazie a istruttori di vela qualificati, psicoterapeuti esperti e operatori sanitari che, con sinergia, si sono uniti per trasformare il mare in un percorso di guarigione e speranza, per far riscoprire la bellezza e il valore della vita a quanti vivono un profondo disagio.
LE FOTO
Renzo Formentini con la moglie Perla Trotti
Renzo Formentini con la figlia Chiara
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