FERMO – Un weekend ricco di emozioni per l’associazione Il Tempio di Bellona, che ha portato sui ring del PalaPadovani di Capurso (BA) ben 12 atleti fermani e tutta la grinta e la determinazione necessarie per una sfida dai numeri importanti.
Tantissimi gli atleti provenienti da tutta Italia, che hanno gremito il palazzetto capursese, pronti a sfidarsi per conquistare il titolo di campioni nazionali Assoluti F1 di categoria. Sono tutte provenienti dalla società fermana Il Tempio di Bellona le uniche ragazze che, nelle Marche, portano a casa il prestigioso titolo italiano di Kickboxing-K1 in questa competizione: a
brillare è stata Maria Giulia Cucco che, protagonista assoluta con doppia medaglia d’oro, ha primeggiato in due differenti categorie portando a casa i relativi titoli nazionali. Eccellenti sono state anche le prestazioni di Nouhaila Zarouali la quale, confermandosi un’atleta straordinaria, ha conquistato il suo oro con grande determinazione, dimostrando peraltro sul tatami rispetto e spirito sportivo.
Vince il titolo di campionessa nazionale Fight1 di categoria anche Matilde Anna Pariante, portando il bottino totale a quattro ori per la squadra, che vanno a sommarsi all’argento di Giulio Marinozzi e ai bronzi di Matteo Minnucci, Allison Renzi, Michele Ruggeri e Nicolò Abbruzzetti. Un plauso va agli atleti Mohamed Haitam Zaroulai, Leonardo Cucco ed Eron Vrapi, che hanno dato dimostrazione di un ottimo livello tecnico, rispettivamente affrontando differenti gironi nei quali si sono battuti tanti e molto preparati fighters, in un contesto fortemente competitivo.
Particolarmente complessa anche la sfida vinta da Daniele Carbone che, con impegno e costanza, ha portato a termine un durissimo match, in cui ha dominato il ring nonostante l’infortunio al piede, a causa del quale non ha potuto portare a termine la sua corsa all’oro. «Più del risultato raggiunto – il commento della presidente Francesca Pieragostini – quello che i nostri ragazzi dimostrano, ancora una volta, è il grande spirito di squadra con cui, sostenendosi reciprocamente, portano in alto il nome de Il Tempio di Bellona con passione, disciplina e cuore. Un plauso a loro e un ringraziamento speciale a tutte le famiglie, che ci hanno affiancati e supportati affrontando con noi quest’avventura speciale e a quelle che ci hanno fatto sentire, nonostante la distanza, la loro presenza e il loro calore. Non possiamo che dire: avanti così».
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