«Il tempo per indossare la divisa rientra nell’orario di lavoro» la soddisfazione di Donati (Cisl)

SANITA' - Il sindacato: «Stamattina, dopo tre anni, il Giudice del Lavoro dott. Pavan ha emesso la sentenza positiva in favore dei ricorrenti, condannando la AST al pagamento delle spese di lite per € 9.580,00»

Giuseppe Donati

«La Cisl FP Marche area sindacale Fermo è molto soddisfatta nell’annunciare la conclusione positiva della lunga vertenza legale per il riconoscimento dei tempi di vestizione e svestizione della divisa da lavoro ai dipendenti dell’AST di Fermo che nel 2023 avevano partecipato alla seconda causa promossa da CISL FP e patrocinata dall’avvocato Pantaleoni del foro di Macerata» Si apre così la nota del sindacato in merito all’accordo sul riconoscimento nell’orario di lavoro del tempo per indossare la divisa.

«Depositammo nel febbraio 2023 il ricorso al Giudice del Lavoro contro l’allora Area Vasta n.4 per il riconoscimento di un diritto – quello del riconoscimento come orario di lavoro del tempo per indossare e togliere la divisa – previsto dalla normativa contrattuale vigente. Nonostante ciò, l’allora Area Vasta 4 oggi Ast, fino al momento del passaggio da Asur Ast non aveva mai caricato sui cartellini i minuti del tempo vestizione e tantomeno pagati – proseguono dalla Cisl -. Al nuovo invito alla vertenza legale di CISL FP nel 2023 ( CISL FP aveva già intentato una prima causa nel 2014 poi chiusa con accordo transattivo) , hanno risposto e si sono affidati al nostro Sindacato un bel numero di dipendenti ( n.101 per la precisione) operanti presso le strutture sanitarie pubbliche della provincia di Fermo.
Stamattina, dopo tre anni, il Giudice del Lavoro dott. Pavan ha emesso la sentenza positiva in favore dei ricorrenti , condannando la AST al pagamento delle spese di lite per € 9.580.
Va detto che successivamente alle cause intentate da Cisl FP, la Ast si è dotata di un Regolamento ( non pienamente condiviso da Cisl FP) sul riconoscimento del tempo di vestizione e svestizione divisa quindi attualmente i minuti riconosciuti dal Ccnl vengono conteggiati ma non a tutti i lavoratori nel medesimo modo.
CISL FP MARCHE vuole ringraziare l’avvocato Pantaleoni per l’ottimo lavoro svolto e si prepara ad altre sfide legali prima fra tutte quella per il vergognoso mancato pagamento delle ferie non godute dai dipendenti della Ast Fermo che terminano ad ogni titolo il proprio rapporto di lavoro. Nonostante sentenze della Cassazione su questo ed una della Corte Europea, la Ast continua imperterrita a negare un diritto sacrosanto pur non mettendo tutti i dipendenti nelle condizioni di smaltire le ferie maturate. Facendo così potrebbe addirittura configurarsi un illecito arrichimento della AST nei confronti dei dipendenti.
Quello che dispiace ed indispettisce, come avvenuto per la recente sentenza sul diritto alla mensa, è che a pagare saranno indirettamente i cittadini con le loro tasse mentre gli artefici in negativo delle decisioni contro I lavoratori, non risponderanno mai in solido. Questo però è un problema nazionale della pubblica amministrazione, che dovrebbe essere affrontato urgentemente con legge apposita. Nell’attesa CISL FP continerà a rappresentare al meglio, prima con il confronto ma se servirà con il contenzioso, i diritti dei lavoratori».


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