«Ridisegnare la viabilità di Fermo per aumentare la sicurezza» Le proposte di “La città che vogliamo”
FERMO -Il segretario Nicola Pascucci: «Raccogliendo il sentimento dei cittadini, ‘La Città che Vogliamo’ stimola amministrazione comunale e provinciale a un tavolo urgente di progettazione territoriale coinvolgendo anche Steat e trasporto pubblico a tutela e sviluppo della comunità sul tema mobilità».
«Siamo in attesa della definizione del ‘Pums” (piano urbano mobilità sostenibile, ndr) cui sta lavorando l’assessora ai lavori pubblici Ingrid Luciani, che ringraziamo per l’importante impegno, per poter portare il nostro contributo». Inizia, così, la nota del segretario della lista ‘La Città che Vogliamo’, Nicola Pascucci.
«Tale piano dovrebbe prevedere l’ampliamento di zone pedonali e la progettazione di una ZTL in centro storico, in favore di residenti, turisti e attività commerciali. Da qui, ci troviamo a fare diverse considerazioni, sollecitati anche dal recente sinistro lungo la strada San Marco alle Paludi-Salette nonché l’investimento di un giovane in località ‘casette di Molini’, da cui la forte protesta degli abitanti esasperati dall’ennesimo incidente».
Il consigliere Pascucci aggiunge: «Appena dopo l’insediamento del sindaco Calcinaro (giugno 2015, ndr), il sottoscritto e il collega consigliere Faggio, data l’estrema pericolosità dell’incrocio in zona ‘Molini’, chiedemmo una rotatoria ottenuta anche in seguito a un’importante raccolta firme. ‘La Città che Vogliamo’, è nuovamente a sollecitare l’amministrazione comunale (proposta già avanzata dallo scrivente durante il consiglio comunale di dicembre scorso) e provinciale, dove siede il collega Bagalini in minoranza, nel ridisegnare la viabilità cittadina e provinciale per aumentare la sicurezza stradale. Il lavoro portato avanti sullo sviluppo di Molini-Campiglione e viabilità intorno al nascente ospedale, è solo l’inizio; quello sulla Lungotenna è atteso e vitale; bene le rotonde di Torre di Palme e San Marco lungo la SS16, ma non basta».
«Fermo – La conclusione di Pascucci – ha visto il traffico crescere in maniera esponenziale e necessita di interventi urgenti e inderogabili: via Crollalanza; Santa Caterina; viale della Carriera; via Bellesi e via Salvo D’acquisto dove insistono le scuole; San Giuliano; via Respighi; provvedimenti per diminuire la velocità anche su strade a scorrimento come Girola e Paludi: tutor ben segnalati anziché dossi inefficaci (nei fatti) che ostacolano i mezzi di soccorso. Il successo di pubblico dell’Ecoday a viale Trento, schiacciato tra scuole e stadio, esprime la chiara volontà del salto di qualità che la città è pronta a fare; così pure l’apprezzamento del ponte ciclopedonale di Marina Palmense, della piazza e piazzale Azzolino liberati dalle auto. Raccogliendo il sentimento dei cittadini, ‘La Città che Vogliamo’ stimola quindi amministrazione comunale e provinciale a un tavolo urgente di progettazione territoriale coinvolgendo anche Steat e trasporto pubblico a tutela e sviluppo della comunità sul tema mobilità».