di Lanfranco Ceroni *
Il Rapporto annuale 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Inl) ha messo in luce dati preoccupanti sulla sicurezza sul lavoro e il contrasto al lavoro nero. L’aumento delle ispezioni del 42% rispetto al 2023 ha portato a un alto numero di violazioni, evidenziando la necessità di un cambio di passo.
Nelle Marche, su 4.526 ispezioni effettuate, il settore più monitorato è stato il terziario (1.897 ispezioni), seguito dall’edilizia (1.611), dall’industria (731) e dall’agricoltura (293). Particolarmente allarmanti sono le 3.346 violazioni in materia di salute e sicurezza, che rappresentano un rischio concreto per i lavoratori. L’incidenza delle irregolarità rimane alta, soprattutto nei settori dell’edilizia e dell’agricoltura, con una presenza significativa di lavoro nero e criticità legate alla sicurezza e agli orari lavorativi. Questo scenario si riflette anche nell’aumento delle denunce di infortunio presentate all’Inail, con un incremento del 2,1% nel 2024 e un ulteriore +9,8% nel primo bimestre del 2025.
Il ruolo cruciale degli Enti Bilaterali e della formazione
Gli Enti bilaterali del settore edile, come la Cassa Edile e l’Ente Scuola Edile – Ctp, sono fondamentali nel promuovere la sicurezza e il benessere dei lavoratori. L’Ente Scuola Edile delle province di Ascoli Piceno e Fermo, attivo dal 1959, offre corsi di formazione gratuita per lavoratori e imprese, iscritte, con particolare attenzione alla sicurezza nei cantieri. In collaborazione con l’Università di Camerino e il Consorzio Universitario del Piceno, l’Ente Scuola Edile sviluppa percorsi formativi innovativi per preparare i giovani alle sfide del settore edile, garantendo loro competenze aggiornate e sicurezza sul lavoro.
Il Comitato Paritetico Territoriale (C.P.T.) di Ascoli Piceno e Fermo, in seno all’Ente Scuola, svolge un ruolo centrale nella prevenzione degli infortuni e nel miglioramento delle condizioni di lavoro. Attraverso sopralluoghi, consulenze e assistenza gratuita, il C.P.T. supporta le imprese nella gestione della sicurezza, evitando rischi e sanzioni. Ad esempio, la mancata formazione dei lavoratori può comportare sanzioni fino a 5.699 euro, mentre l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi può portare all’arresto del datore di lavoro.
Recenti controlli nei cantieri edili del Fermano hanno portato a multe per oltre 20mila euro, dimostrando quanto la vigilanza sia necessaria per garantire sicurezza e legalità. Ma confermando l’importanza del ruolo proattivo del C.P.T. poiché se fosse stato coinvolto, preventivamente, le imprese sanzionate avrebbero certamente evitato le sanzioni con una sicura riduzione dei costi aziendali.
Conclusioni: un impegno collettivo per un futuro più sicuro
Per costruire un futuro in cui la sicurezza sul lavoro sia una priorità, è fondamentale un’azione sinergica tra istituzioni, imprese e lavoratori. La prevenzione, la formazione e la collaborazione con gli Enti Bilaterali sono strumenti essenziali per migliorare le condizioni di lavoro e ridurre il rischio di infortuni. Il ricordato C.P.T. (Comitato Paritetico Territoriale), può svolgere un ruolo principe e di aiuto tecnico alle imprese edili poiché opera nella prevenzione degli infortuni e nel miglioramento degli ambienti di lavoro. Solo attraverso una cultura basata sulla dignità e la giustizia sociale si potrà garantire un ambiente lavorativo più sicuro per tutti.
* presidente Ente Scuola Edile delle province di Ascoli Piceno e Fermo, titolare impresa CFL S.r.l. di Rapagnano
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