Per Sempre Democratici si presenta: in lista volti nuovi, qualche ritorno e… Mister X

SANT'ELPIDIO A MARE - La lista del Pd senza simbolo svela i volti, tranne uno: «Cultura di governo, responsabilità e impegno a ricucire i rapporti tra le persone »

Tra le 20 liste ai nastri di partenza delle prossime amministrative era probabilmente la più attesa, di certo quella che ha fatto più discutere nelle ultime settimane. La lista del Pd senza Pd, che ha rinunciato al simbolo per sposare il progetto civico di Rossano Orsili, è la prima a presentarsi. Svela 15 nomi, ne tiene nascosto uno che verrà presentato più avanti. «Teniamo in serbo una sorpresa» fa sapere la segretaria Dem Loredana Marziali.

I nomi, prima di tutto: oltre al candidato misterioso mancano alla presentazione Alessandro Morresi e Riccardo Basili. Ci sono invece, oltre alla Marziali, Roberto Gallucci, unico consigliere uscente, Cristiano Alessandri, Riccardo Basili, Roberto Burini, Giuseppe Colantonio, Danilo Concetti, Pasquale Diomedi, Claudia Lepri, Diletta Pacini, Manuela Piergentili, Antonietta Rotaro, Loriano Santandrea, Angelo Serafini.

«Ringrazio tutti, non è mai scontato metterci la faccia – esordisce la segretaria – Il Pd è partito di buon governo, garantisce stabilità e amministra con responsabilità, equilibrio e concretezza. La città vive un momento difficile, a livello economico e lavorativo. In una fase delicata, rifiutare un progetto unitario ci sembrava un controsenso. Abbiamo scelto Rossano Orsili e un’alleanza larga che mette al primo posto il paese. Orsili garantisce stabilità e competenza, ci troviamo all’unisono con la sua visione. Ci sono in coalizione forze con cui abbiamo amministrato ed altre con cui abbiamo avuto screzi, ma questo può diventare un valore. Sono soddisfatta di questa lista con figure valide in più settori professionali ed associativi, possiamo portare un contributo importante».

Ci sono alcuni ritorni, come quello di Danilo Concetti, commerciante, già consigliere e assessore: «Se ci sono principi da perseguire e progetti si può superare tutto». C’è Loriano Santandrea, già consigliere del Pd nel secondo mandato Terrenzi: «Sono sono molto critico con l’amministrazione Pignotti, pensavo di chiudere con la politica, ma in Orsili vedo le caratteristiche giuste e la mia famiglia politica è questa». Un passato da consigliere, quasi 30 anni fa, anche per Giuseppe Colantonio: «Rossano muoveva i suoi primi passi in politica e invidiavo la destra che aveva un giovane così in gamba. Ha avuto coraggio ed ha una capacità di unire che lo rende speciale». Ci sono figure di esperienze, come Angelo Serafini e Pasquale Diomedi, che hanno apprezzato «l’invito di Orsili a unire le forze, in questa coalizione si respira grande rispetto che è raro in politica».

Cristiano Alessandri si sente “colpevole” della candidatura di Orsili: «Un anno fa a un pranzo tra amici gli dissi che sarebbe stato un buon candidato, all’epoca rifiutò. Quando si è convinto e mi ha chiesto una mano, non potevo tirarmi indietro, la palla gliel’ho lanciata io per primo». Non mancano le figure giovani, Antonietta Rotaro, Claudia Lepri, Diletta Pacini, che evidenziano la voglia di lavorare insieme, confrontarsi tra posizioni politiche diverse senza rinunciare ai valori. Manuela Piergentili si è convinta, dopo un primo no, a spendersi per il progetto e aiutare il candidato sindaco. Roberto Burini dice di essersi convinto «dopo aver partecipato alla prima assemblea pubblica, è lì che ho pensato: questo è il progetto giusto».

L’ex consigliere Roberto Gallucci vede nella coalizione civica «l’opportunità di allargare le vedute. Non nascono che per me sia stata una scelta difficile, sono tra i firmatari della sfiducia alla scorsa amministrazione. Non abbiamo sfiduciato singole persone, ma un’esperienza di governo negativa che non ritroviamo nel nostro progetto. Quasi tutti gli ex assessori stanno ora nel centrodestra».

La chiusura tocca al candidato sindaco: «Questo non è più il progetto di Rossano Orsili. Io l’ho lanciato, ora appartiene a tutti. Mi piace il nome di questa lista, apprezzo ci siano persone che hanno trovato la voglia, dopo anni, di rimettersi in gioco ed altri che si sono convinti a dare una mano. Siamo tanti, donne, uomini, giovani, l’entusiasmo si percepisce. Abbiamo cultura di governo e rispetto di tutti. Insieme abbiamo stilato un programma di priorità con le idee chiare. Candidarsi è già un’assunzione di responsabilità, dovremo rimanere in contatto anche dopo le elezioni, l’amministrazione deve confrontarsi con la coalizione e va sempre mantenuto il dialogo coi cittadini»

P. Pier.



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