PORTO SAN GIORIO – Quasi due mesi, tanto è il tempo trascorso dall’ultimo match interno della Yuasa Battery al PalaSavelli.
Era il 23 febbraio, e la vittoria di Modena al cospetto di Taranto sancì, prima ancora del fischio d’inizio, la matematica di una salvezza che fino ad una manciata di settimane prima appariva cosa impensabile. Poi il derby esterno all’ultima giornata, quindi il torneo internazionale di Dubai. Parafrasando un celebre passo musicale, verrebbe da dire “da Civitanova fino a Dubai, passando per Grotta, da Cisterna fino a Padova…” ed ora, finalmente, di nuovo davanti al proprio pubblico.
Una stagione chiusa addirittura al decimo posto, mettendosi alle spalle non una ma due formazioni: Taranto, poi retrocessa in un’ultima giornata thriller, e addirittura Monza, vicecampione d’Italia in carica ma oltremodo sfortunata in una annata in cui, quanto ad infortuni, i brianzoli sono forse gli unici ad aver pagato dazio quanto e più di Grottazzolina. Un decimo posto che è valso alla compagine marchigiana il dono di una extra season sin qui poco fortunata, anche e manco a dirlo per via di alcuni acciacchi fisici di troppo. Ma pur sempre di dono si tratta, perché avere la possibilità di disputare ulteriori due gare in casa, nella splendida cornice di un PalaSavelli che nel frattempo si sta preparando ad un restyling tanto atteso quanto necessario, è comunque una roba bella, tutta da godere. Due gare, peraltro, di ottimo livello, perché il regolamento dei Playoff 5° Posto mettono in condizione le squadre peggio classificate di giocarsi in casa gli scontri contro le migliori, nel caso specifico Verona e Milano.
Ecco allora che una prima occasione arriva nel sabato pre Pasquale, 19 aprile, quando alle ore 20:30 le luci dell’impianto sangiorgese torneranno ad accendersi per illuminare il cammino di una stagione straordinaria, ospitando una Rana Verona sin qui lanciatissima e fortemente vogliosa di regalarsi l’Europa. Dopo la delusione dei playoff, che ha visto gli scaligeri eliminati al primo turno da Piacenza con il clamoroso allontanamento di Stoytchev già al termine di Gara1, la formazione veneta è stata affidata alle cure del vice Dario Simoni e sinora ha raccolto due netti successi su Milano e Cisterna in queste prime giornate di Playoff Challenge. Grottazzolina affronta dunque un avversario in salute, che ha in Keita il “fenomeno” da tenere in osservazione speciale; in regular season, tuttavia, i fermani furono capaci di portare la Rana al quinto set in terra veneta, in uno dei tanti exploit di un girone di ritorno poi risultato ampiamente sopra le righe.
Sarà dunque un sabato di passione, non tanto e solo perché trattasi dell’immediata vigilia di Pasqua, quanto perché sarà l’ennesima splendida occasione per regalarsi due ore di grande volley e salutare, con il dovuto applauso, un team capace di mantenere la categoria regina e regalare dunque, ad un intero territorio appassionato, una ulteriore stagione di Superlega tutta da vivere. Ma sarà anche un’occasione per i ragazzi stessi, per onorare una stagione che li ha visti protagonisti ed applaudire, a loro volta, i tantissimi tifosi che nell’arco della stagione hanno assiepato le tribune del PalaSavelli trascinandoli, letteralmente, alla conquista di un sogno chiamato salvezza. Senza guardare troppo a ciò che è stato ieri, senza pensare troppo a ciò che sarà domani. Perché “ieri” è storia, “domani” è futuro, ma “oggi” è un dono, ed è proprio per questo che si chiama “presente».
Un match che segna dunque l’abbraccio, di nuovo, del popolo della Yuasa ai suoi campioni che hanno una grande voglia di chiudere al meglio una stagione fantastica come conferma coach Massimiliano Ortenzi: «In primis vogliamo celebrare questa stagione tornando a giocare in casa dopo un po’ di tempo. Vogliamo farlo nel modo giusto ed essere al completo per fare due ottime partite. Il pubblico è stato importante e vogliamo lasciare questo palazzetto con qualcosa di bello. Non siamo mai stati al completo in questa fase, abbiamo Fedrizzi che sta facendo l’esperienza a Dubai e stiamo gestendo tante cose; tenere alto il livello di allenamento in tale contesto non era semplice ma è anche un problema che riguarda molti in questa fase della stagione. Dobbiamo ritrovare, come abbiamo fatto a Dubai, il gusto di giocare certe partite, set per set con la voglia di vincere ogni azione con spirito battagliero».
Certo che nelle prime due uscite l’infermeria piena ha compromesso i piani di partenza del gruppo ma lo staff medico è al lavoro per valutare al meglio ogni aspetto. «Vediamo giorno per giorno qual è la situazione infermeria e valutiamo al meglio ogni situazione perché non c’è la necessità di dover rischiare come magari si farebbe nel corso della stagione. Non stiamo facendo pretattica ma semplicemente la valutazione delle situazioni alla vigilia della gara”. Intanto giovedì 24 aprile ci sarà la consegna della cittadinanza onoraria di Grottazzolina al gruppo che ha conquistato la Superlega e un premio speciale al gruppo che l’ha mantenuta quest’anno ma anche altre situazioni sono in programma. «Credo che l’evento che ci sarà giovedì con la cittadinanza onoraria, darà il giusto riconoscimento anche alla squadra di quest’anno. Quello sarà un momento di vicinanza con i tifosi. La cosa migliore per salutare la squadra è venire a vedere le gare, divertendoci come abbiamo fatto durante l’anno in gare che emotivamente forse sono meno cariche ma sarà bello rivedere il palas caldo e pieno».
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