di redazione CF
Tensione questa mattina intorno alle 12 a Lido Tre Archi dove un uomo di origini nordafricane ha dato in escandescenza. Scattato l’sos, sul posto si sono precipitati gli agenti delle Volanti della questura di Fermo e i sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio. Insieme a loro anche i vigili del fuoco: tre volanti della questura, ambulanza e automedica, e due mezzi dei vigili del fuoco (un camion e un’autoscala), con una pattuglia dei carabinieri.
Insomma un ingente schieramento di forze per cercare di contenere quell’uomo che affacciatosi dalla finestra del suo appartamento, ha scagliato di tutto dalla finestra: da pentole a generi alimentari, da oggetti del mobilio a tazze e bicchieri. In alcuni casi gli oggetti sono finiti contro le auto della polizia, piazzate per chiudere la strada, all’incrocio tra via Nenni e via Togliatti, ad evitare che qualcuno, di passaggio, potesse essere colpito. C’è anche chi ha raccontato di aver visto il ragazzo in strada brandendo un coltello. Ma questo particolare inquietante è al vaglio degli investigatori della questura.
Le forze dell’ordine e i sanitari hanno intrapreso una lunga opera di persuasione per cercare di riportare alla calma il ragazzo. E alla fine, dopo circa 3 ore, sono riusciti a entrare in casa prendendo in cura il giovane.
Commercianti e residenti in strada durante tutta l’operazione per seguirne “in diretta” gli sviluppi: «Non è certo la prima volta che succede. Le istituzioni devono intervenire per risolvere una volta per tutte. Non ne possiamo più. E’ assurdo che che simili situazioni non vengano affrontate e risolte, lasciando un quartiere bloccato per tre ore».
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