di Laura Cutini (video e foto Simone Corazza)
L’appuntamento al villaggio dello sport di Montegranaro è stato rispettato: poco dopo le 16 infatti il Ministro per lo sport ed i giovani On. Andrea Abodi è arrivato per l’atteso sopralluogo, accompagnato dal sindaco Endrio Ubaldi, dal vicesegretario regionale della Lega, Mauro Lucentini, dal commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli e dal presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli. Presenti anche il sottosegretario all’Economia, on. Lucia Albano e il consigliere regionale Andrea Putzu.
Durante la visita al cantiere inoltre sono intervenuti anche numerosi amministratori della provincia di Fermo. Tutta l’amministrazione comunale veregrense ha partecipato all’evento, presieduta dal primo cittadino ed alla presenza del prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio. Un progetto quello del nuovo Palas che è nato oltre venti anni fa, sul quale nessuno avrebbe più scommesso, dopo il fallimento dell’ex azienda appaltatrice. Invece qualcuno ci ha creduto. «Un tempo interminabile, il merito va a chi ha ridato vita a questo progetto – ha affermato il ministro Andrea Abodi, intervenuto proprio all’interno del cantiere avviato qualche settimana fa, dove ha incontrato curiosi e giornalisti – un’incompiuta che fa parte delle tante della nostra nazione e a cui stiamo cercando di dare risposte, in tempi brevi. Questo penso sia un segno di serietà. Per cui ci diamo appuntamento fra un anno e mezzo. Le strutture sono fondamentali, ma c’è bisogno anche della cultura dello sport. A partire dalle palestre scolastiche, una mia piccola ossessione». Tornando sul tema palas «Merito qui della Regione che ha finanziato per tre milioni ed ottocento mila euro, ridando vita al progetto. Questo vuol dire che quando si collabora fra istituzioni il cittadino è servito al meglio ed i risultati si ottengono»
Torna anche sull’affaire scommesse, il ministro Abodi, interpellato dalla stampa. Lo scandalo degli ultimi giorni in ambito calcistico, che ha coinvolto numerosi giocatori tiene banco ancora fra le pagine dei giornali e su tutti i media: «Al di là del fatto che chi ha pagato non deve pagare due volte, io penso che la maglia azzurra debba essere indossata, consapevoli di rappresentare un esempio, un’eccellenza sportiva anche del comportamento corretto che persegue le leggi dello sport».
Subito dopo è il presidente Acquaroli a spiegare i motivi del cospicuo finanziamento della regione Marche, al fine di completare l’opera: «Finalmente recuperiamo un’incompiuta: un centro di aggregazione, uno spazio che per vent’anni è rimasto così come lo vedete alle nostre spalle – chiosa il governatore delle Marche – noi speriamo che fra un anno e mezzo diventerà un posto accogliente dove poter fare sport e dare spazio alle eccellenze della nostra terra. La Regione è disponibile a collaborare come ha già fatto in tante occasioni oltre a questa, perché ci rendiamo conto che dare un contributo alle comunità locali in progetti importanti è fondamentale».
In chiusura di sopralluogo il sindaco Ubaldi ha definito tempi e modalità di realizzazione del nuovo progetto del Palasport di Montegranaro. Settembre 2026 dunque sarà probabilmente il mese della conclusione lavori. La struttura sarà adeguata a 1999 posti e si sta cercando di ottenere altri finanziamenti per predisporlo con la capienza fino a 3000/3500 qualora ci fosse bisogno di maggiore spazio. «Sicuramente avere un palasport del genere potrebbe favorire nuovi investitori che potrebbero permettere la crescita delle attuali società» ha concluso il sindaco, spiegando nel dettaglio costi e finanziamenti. Le autorità, dopo la visita la cantiere del palazzetto e del campo sportivo di calcio, il quale sarà anch’esso adeguato alla normativa antincendio innalzando la capienza, si sono recate presso la sala consiliare “Giovanni Conti” per l’incontro ufficiale con la cittadinanza e le associazioni sportive.
Il governatore Francesco Acquaroli. Alla sua sin. il ministro Andrea Abodi. Dietro, il commissario Guido Castelli e l’assessore Gastone Gismondi
Da dx il sindaco Endrio Ubaldi, Mauro Lucentini, il ministro Andrea Abodi e il governatore Francesco Acquaroli
Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Alla sua dx il sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi
Il ministro Andrea Abodi a Montegranaro. Qui con il vicesindaco di Porto San Giorgio, Fabio Senzacqua
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