Il Lancio del Formaggio tributa i campioni d’Italia a coppie

SANT’ELPIDIO A MARE – Grande partecipazione alla 24esima edizione del Campionato italiano a coppie di lancio del formaggio, svoltosi in località Molino di Sant’Elpidio a Mare.

A contendersi il titolo di Campioni d’Italia i lanciatori delle categorie 3, 6, 9 e 20 chilogrammi.

Sul gradino più alto del podio, per la categoria 3 kg, la coppia Tiziano Iena e Roberto Paccapelo seguita da Ennio Taraborelli e Matteo Verna, al secondo posto, e da Giovanni Vallesi ed Adriano Marinucci, al terzo. Nella categoria dei 6 kg si sono imposti Alessandro Pascolini e Sandro Bastianoni, con Roberto Paccapelo e Tiziano Iena secondi e Marco Mattoni e Giordano Cori terzi. Per le forme da 9 kg la vittoria è andata a Simone Fontana e Sandro Percibaldi, davanti a Massimo Giordani e Matteo Paradisi e a Matteo Rossi e Stefano Maggi. Infine nella categoria 20 kg il titolo è stato appannaggio di Fabio Angeli e Micael Conti, con Alessandro Venditti e Roberto Botticelli alle loro spalle e Simone Fontana e Sandro Percibaldi al terzo posto.

Presenti alla cerimonia di premiazione finale il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, il presidente della specialità Lancio del Formaggio, Sauro Bargelli, il coordinatore delle specialità giochi che rotolano, Mauro Sabatini, il consigliere regionale Marco Marinangeli. Durante la manifestazione la Figest ha voluto ricordare Doriano “Ribò” Properzi, campione nello sport della ruzzola, così come nella vita e nel lavoro, scomparso lo scorso anno. «Sono estremamente orgoglioso di aver partecipato a una manifestazione che, ancora una volta, ha confermato la straordinaria vitalità e il forte legame sociale dei nostri giochi tradizionali e, in particolare, della specialità del lancio del formaggio. Desidero congratularmi con tutti i vincitori – sottolinea il presidente Figest, Enzo Casadidio – per l’altissimo livello dimostrato. Un ringraziamento speciale va all’Asd Rien Autotrasporti. In chiusura, rivolgo un pensiero affettuoso a Doriano “Ribò” Properzi: la sua memoria e il suo spirito, capace di unire sport, amicizia e valori, rimangono per tutti noi fonte d’ispirazione».