«Nessuna traccia di festa per il Santo patrono, città sporca e trascurata» Le critiche della minoranza
PORTO SAN GIORGIO - «Chi capiterà a Porto San Giorgio in questi giorni di sicuro non respirerà l'aria di festa che dovrebbe contraddistinguere la settimana del Santo Patrono, tanto più se questa capita in mezzo ai numerosi ponti Pasquali. Difficile comprendere la motivazione di cosi tanto disinteresse nei confronti delle nostre radici e della nostra identità. Non vorremmo ritrovarci a festeggiare San Sabino senza neanche accorgercene».
«Pochi giorni a San Giorgio. Le belle giornate si allungano e viene voglia di uscire e passeggiare. La città è tirata a lucido per onorare il Santo Patrono. Le luminarie riaccendono il castello così da renderlo visibile dal viale, anch’esso addobbato a festa. Anche la chiesa riaccende il suo profilo. Il lungomare, nella sua cura migliore brulica di gente. E’ festa e chiunque si trovi a passare non può non ricordare che è San Giorgio e che ci siamo: parte la bella stagione. E invece no. L’aria di festa quest’anno non si respira. Sembra di essere tornati agli anni bui del covid». e’ la critica mossa, con una nota stampa, dal gruppo consiliare di minoranza all’amministrazione comunale sangiorgese.
«La torre è spenta e sul viale non c’è neanche uno straccio di addobbo. Le uniche a riaccendersi sono le sempiterne lucette del viale Don Minzoni, a cui ormai non si fa neanche più caso tante sono le volte che durante l’anno sono accese. C’è solo una scritta “benvenuti” a cui però manca il seguito “nel nulla”, vista la situazione.
La città è sporca e trascurata con erba alta ovunque. il nuovo lungomare sembra uscito da un film horror per la sciatteria e l’incuria in cui versa. Quello che doveva essere il fiore all’occhiello della città, oltre ad essere diventato una banalissima spianata di betonelle anni 80, è trascurato come la peggiore periferia: erbacce, piante secche, nuove piantumazioni scomparse, siepe fatiscente e alberi storti per colpa dei parcheggi a spina di pesce (che non erano previsti).
Piazza Mentana, no comment. Nella pagina del sindaco invece è sempre festa. Chi capiterà a Porto San Giorgio in questi giorni di sicuro non respirerà l’aria di festa che dovrebbe contraddistinguere la settimana del Santo Patrono, tanto più se questa capita in mezzo ai numerosi ponti Pasquali. Difficile comprendere la motivazione di cosi tanto disinteresse nei confronti delle nostre radici e della nostra identità. Non vorremmo ritrovarci a festeggiare San Sabino senza neanche accorgercene».