Brutale aggressione a Fermo, uomo massacrato con calci e pugni: indagini della polizia

di Giorgio Fedeli

Brutale aggressione ieri pomeriggio a Fermo. Erano circa le 17,30 quando in via Rossini, a pochi metri di distanza da viale Trento e dallo stadio “Recchioni”, un uomo è stato circondato e aggredito da un gruppetto di persone con, al seguito, anche un cane di grossa taglia. La vittima di quella che potrebbe essere stata una vera e propria spedizione punitiva, dunque organizzata, è stata colpita con calci e pugni al corpo e alla testa.

Scattato l’sos, sul posto si sono precipitate le Volanti della questura di Fermo. Al loro arrivo, i poliziotti non hanno trovato nessuno sul posto ma evidenti le macchie e tracce di sangue sull’asfalto. L’uomo aggredito, stando ad alcune testimonianze, sarebbe stato accerchiato da quattro o cinque persone (una di queste con al seguito anche un cane di grossa taglia). E uno di loro avrebbe picchiato brutalmente l’uomo incrociato in via Rossini. Pugni e calci in faccia, la testa sbattuta ripetutamente contro la parete di una palazzina. Una scena di violenza inaudita, durata alcuni minuti. Poi all’arrivo delle Volanti, il fuggi fuggi.

I poliziotti, arrivati sul posto, hanno subito fatto scattare le indagini per risalire ai nomi dei componenti di quel manipolo di persone e soprattutto dell’aggressore materiale e della vittima. Gli investigatori della questura stanno raccogliendo tutti gli elementi utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto: da testimonianze oculari a immagini di videosorveglianza. Al netto delle indagini, resta il fatto a dir poco inquietante, per la violenza con cui è stato condotto certamente, ma anche per il fatto che è avvenuto in pieno pomeriggio e a poca distanza da una delle strade più trafficate di Fermo e del Fermano, dove oltretutto vivono tantissime persone.