La nuova neo-eletta coordinatrice di Fiab Marche, Agnese Lazzari, ha visitato nella giornata di venerdì la zona della costa maceratese e fermana. Accompagnata dai soci della locale sezione Fiab “costa Macerata-Fermo”, la biciclettata ha percorso gran parte dei sette Comuni interessati di cui, tra l’altro, ben sei sono riconosciuti come ComuniCiclabili Fiab nelle graduatorie 2025 della bandiera gialla.
«Ci si è soffermati in particolare sui ritardi nel completamento della Ciclovia Adriatica a partire dai più evidenti problemi dei collegamenti mancanti, come nei tratti tra Porto Recanati e Civitanova Marche o quello a sud, su cui però sembra siano avviati i lavori, tra Marina Palmense e Altidona. La maggiore preoccupazione si registra, però – fanno sapere dalla Fiab – per il superamento del Fiume Chienti che vede i lavori del ponte-ciclopedonale andare a rilento quando si è ormai vicini alla scadenza del finanziamento. A luglio sarebbe prevista la fine lavori ma il cantiere sembra molto indietro e, nella giornata di venerdì, ad esempio, era tutto fermo e abbandonato: non c’erano lavori in corso, nessuna delimitazione, controllo o cartello di cantiere».
«Il sopralluogo è proseguito, nell’ottica della multimodalità fondamentale per il cicloturismo, anche nelle stazioni ferroviarie, dove è in corso l’ottima iniziativa di Rfi che sta dotando tutte le scalinate di canaline laterali per poter agevolare l’accesso delle biciclette. A Porto Sant’Elpidio e a Porto Potenza Picena si è potuto approfondire il tema dell’accesso facilitato al binario 2 attraverso la realizzazione di semplici accessi a rampa, utili non solo alle biciclette ma anche, e soprattutto, a disabili e trolley, interventi semplici da realizzare accedendo dal lato mare. Il sopralluogo è stato particolarmente utile per fare il punto anche sul raccordo con le ciclovie turistiche “a pettine” lungo le vallate ed in particolare per quella delle Abbazie, considerata come prioritaria dalla Regione Marche per la presenza nella vallata della linea ferroviaria».
«Il supporto di Fiab alle amministrazioni locali – ha dichiarato Agnese Lazzari al termine della pedalata di ricognizione – prosegue su tutti i fronti. Per i ComuniCiclabili l’apporto non è solo promozionale ma anche e soprattutto di aiuto su questioni tecniche». L’invito quindi della coordinatrice regionale ai Comuni marchigiani è anche quello di «collaborare attivamente con Fiab per trovare soluzioni ad ogni problematica legata alla mobilità attiva ed alla tutela degli utenti preziosi della strada».