Riqualificazione del municipio: al via il progetto esecutivo

FERMO - I lavori sono finanziati con 3,8 milioni. Il palazzo verrà migliorato sismicamente ed efficientato a livello energetico con lavori eseguiti in tre diverse fasi per evitare disagi all’utenza e far sì che gli uffici comunali restino sempre operativi ed aperti

Dopo l’ok della Conferenza regionale, arriva anche il sì dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, che ha approvato il progetto esecutivo relativo al Municipio di Fermo per un importo di 3,8 milioni di euro. Il palazzo, situato in Piazza del Popolo, ha origini databili intorno al 1450 ed è stato lesionato del terremoto del 2016/2017: verrà migliorato sismicamente ed efficientato a livello energetico con lavori eseguiti in tre diverse fasi per evitare disagi all’utenza e far sì che gli uffici comunali restino sempre operativi ed aperti.

«Un altro passo in avanti per il pieno recupero di questo importante edificio, vitale per tutto il capoluogo – spiega il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli -. Ritengo condivisibile e felice, poi, la scelta di dividere le lavorazioni in diverse fasi per permettere al pubblico di continuare a fruire dei servizi senza contraccolpi: tutto ciò si è reso possibile grande alla grande cooperazione con gli uffici tecnici del Comune e col sindaco Calcinaro. Ringrazio infine anche l’operatività dell’Usr e della Regione guidata dal presidente Acquaroli». Il sindaco Paolo Calcinaro sottolinea che «Si tratta di un intervento importante che riguarda il Palazzo Comunale e che vedrà sia il miglioramento sismico che l’efficientamento energetico dell’immobile. Nonostante i lavori, sarà possibile continuare a fruire dei servizi degli uffici comunali che proseguiranno la loro attività nell’edificio. Un piano di recupero congegnato in modo funzionale per cui ringrazio la collaborazione degli uffici stessi, il Commissario alla Ricostruzione sen. Guido Castelli, l’Ufficio Speciale Ricostruzione e la Regione Marche».

Il Municipio è costituto da un corpo monumentale (dove trovano spazio luoghi di rappresentanza e con funzione amministrativa) e da altri corpi connessi strutturalmente ma di fattura disomogenea, frutto del rimaneggiamento del convento di epoca medievale e della chiesa ora non più esistenti, destinati appunto agli uffici comunali. L’obiettivo dell’intervento è quello di riparare le lesioni riscontrate, ridurre le vulnerabilità e consolidare l’intero complesso, migliorandone le prestazioni strutturali, energetiche e funzionali. Tra le azioni previste, l’inserimento di due ordini di tiranti in ferro, la sostituzione della copertura in latero-cemento del corpo monumentale con una nuova struttura in legno lamellare e tavolato.


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