«Non siamo più in giunta, continueremo a votare ogni singolo provvedimento»

FERMO - La città che vogliamo: «L’assessora alla cultura Micol Lanzidei non ci rappresenta più. Il sindaco Paolo Calcinaro, insieme ad alcuni assessori, ‘ha assunto’ l’impegno di informarci relativamente alle delibere di giunta. Perché aspettare ad esternare tale anomalia? A livello amministrativo, nulla da eccepire al lavoro della ‘nostra’ ex assessora e dunque, per amore della città, nel rispetto della comunità che rappresentiamo, non abbiamo richiesto una sostituzione di ruoli e poltrone facendo sentire la nostra voce quando in disaccordo con alcune scelte»

«Il bilancio consuntivo, nonostante variazioni importanti, è conseguenza di quello preventivo votato favorevolmente come lista di coalizione, seconda per voti a Fermo» così inizia Savino Febi, capogruppo de ‘La Città che Vogliamo’.

«Ci soffermiamo sulle tre direttrici che caratterizzano la nostra azione e il nostro programma elettorale: sul turismo siamo contentissimi dei numeri sottolineati dall’importo incassato con la tassa di soggiorno oltre i 200.000€ a consuntivo e del progetto costiero insieme agli altri comuni limitrofi, alla ricerca di condivisione e di un nome che renda riconoscibile la nostra riviera.
Sulla cultura siamo altrettanto soddisfatti del lavoro svolto e dei numeri; crediamo fortemente nella cittadella universitaria e nel suo sviluppo consolidando e ampliando corsi e servizi.
La terza direttrice è “guidare” il cambiamento dei quartieri Molini-Campiglione che ospiteranno il nuovo nosocomio e che da ex industriali si stanno riqualificando. Grandissimo il lavoro del progetto Pinqua nell’ex Conceria che sosteniamo fattivamente dal primo momento.
Stanti questi fatti e la soddisfazione, pur condividendo gran parte di quanto fin qui realizzato, abbiamo difficoltà a comunicare con la giunta comunale pur essendo in maggioranza perché ‘La Città che Vogliamo’ non siede più in giunta. Lo diciamo con la semplicità che ci contraddistingue: dalle ultime elezioni provinciali, l’assessora alla cultura Micol Lanzidei non ci rappresenta più. Il sindaco Paolo Calcinaro, insieme ad alcuni assessori, ‘ha assunto’ l’impegno di informarci relativamente alle delibere di giunta. Perché aspettare ad esternare tale anomalia? A livello amministrativo, nulla da eccepire al lavoro della ‘nostra’ ex assessora e dunque, per amore della città, nel rispetto della comunità che rappresentiamo, non abbiamo richiesto una sostituzione di ruoli e poltrone facendo sentire la nostra voce quando in disaccordo con alcune scelte».

Il segretario Pascucci poi, prosegue: «Senza chiedere alcuna posizione, continueremo a votare ogni singolo provvedimento, responsabilmente, per la città. I cittadini, però, devono sapere che ‘La Città che Vogliamo’ non è più in giunta con la conseguenza, innegabile e reale, di una possibilità di azione limitata. Non è mai stata in dubbio la nostra lealtà alla maggioranza ma, soprattutto, ai nostri elettori: quando, alle provinciali, si è presentata una lista marcatamente di destra, sia per il nostro elettorato, che per la nostra storia abbiamo dovuto fare una scelta ‘altra’ rispetto a quella della maggioranza, ringraziando chi ci ha aperto la porta mentre eravamo in difficoltà».

Chiude il consigliere provinciale Manolo Bagalini: «Ringraziamo il dirigente Gianni Della Casa, in pensione dopo un lavoro straordinario per il nostro comune e diamo il benvenuto ad Alessandro Ranieri nuovo dirigente del settore Servizi Sociali. Continueremo a lavorare ai numerosi obiettivi ancora da raggiungere, in favore della città con lo stesso slancio e entusiasmo che ci riconoscete perché Fermo sia la città che vogliamo».


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