Fermana, con la Samb sarà un “Recchioni” semi-vuoto. La Curva Duomo invita i tifosi a restare fuori

FERMO – Un derby anomalo, forse unico nella storia quello pronto ad andare in scena domani al Bruno Recchioni. Per una Fermana non aritmeticamente fuori dai giochi, l’obbligo di provarci ad onorare un impegno che però realisticamente potrebbe non valere nulla. Per rimanere ancora in corsa serve solamente un gran miracolo sportivo che pare non essere decisamente possibile. Troppi incroci e troppe variabili. Allora meglio concentrarsi sulla singola gara contro una Samb che di motivazioni ne avrà ben poche ma vorrà salutare la D con un derby vinto, forte anche dell’entusiasmo di una stagione esaltante e meritata, completata dalla conferma ufficiale del proprio condottiero Ottavio Palladini anche per il prossimo anno. Umori differenti, stati d’animo non paragonabili e anche un futuro assai differente per le due società che si saluteranno dopo tanti anni di derby e sfide intense, per lidi assai dissimili tra loro.

Non ci saranno i tifosi della Curva Duomo e lo si sapeva da tempo, confermando la decisione presa per le ultime gare casalinghe. I tifosi resteranno fuori e hanno invitato anche tutti gli altri a restare fuori con un comunicato apparso sulla pagina social della Curva Duomo: «Domani nel derby contro la Samb invitiamo tutti i tifosi a rimanere fuori dallo stadio e disertare quindi l’ennesima portata per il c..o di queste ultime stagioni. La giornata canarina da retrocessi è solo l’ultima mancanza di rispetto nei confronti di un popolo che in questi anni ha subito solo umiliazioni da questi farabutti. La protesta di domani sarà contro tutti: squadra, società e amministrazione comunale che ci hanno portato nel punto più basso mai raggiunto sul campo, senza un progetto, senza strutture, senza ambizioni e nelle mani di improvvisati ci hanno “regalato” solo retrocessioni e debiti. Noi siamo la Fermana Calcio 1920 e con l’orgoglio che ci ha sempre contraddistinto non permetteremo a nessuno di distruggere questo patrimonio. Tutti fuori, tutti uniti come sempre».

In campo la Fermana ci sarà senza il proprio attaccante Bianchimano e anche con un De Silvestro acciaccato. In avanti possibile che ci si affidi a Sardo e magari a Ricci, attaccante local classe 2006 che potrebbe avere la sua grande chance dal primo minuto. Anche l’occasione per iniziare a valutarlo in vista della prossima stagione, dove sarà ancora fuoriquota anche in Eccellenza. Samb con ampio spazio alle seconde linee, senza l’ex di turno Gennari in campo che si è recentemente operato. Curiosità anche per vedere l’accoglienza che sarà riservata dal pubblico di casa (o almeno quello che sarà presente) ai propri calciatori e alla società. L’attenzione è già proiettata alla Fermana che sarà, in campo ma soprattutto fuori: per questo le prossime settimane saranno determinanti tra omologa del debito e assetto societario per cercare di anestetizzare la seconda retrocessione in appena 12 mesi che potrebbe arrivare oggi in caso di mancata vittoria. Ancora enormi problemi di formazione per Savini che non avrà i soliti noti, compreso De Silvestro ancora out e Bianchimano. Non ci saranno neanche Perez e Pappalardo oltre a Diouane e dunque ci dovrà essere un undici iniziale inedito. Davanti possibile coppia under Ricci – Sardo, 39 anni in due.

I CONVOCATI
Portieri: Perri, Ventresini
Difensori: Brandao Vaz, Cocino, Dragomir, Karkalis, Tafa, Tomassini
Centrocampisti: Busato, Carosi, Etchegoyen, Luzi, Mavrommatis, Pinzi, Romizi, Valsecchi.
Attaccanti: Ricci, Sardo.

PROBABILE FORMAZIONE
Fermana (3-5-2): Perri; Tomassini, Tafa, Cocino; Brandao, Valsecchi, Romizi, Etchegoyen, Karkalis; Sardo, Ricci. All. Savini

LE PAROLE DI MIRKO SAVINI
«Affrontiamo la prima della classe, sicuramente dovremo mettere in campo il massimo che abbiamo dentro di noi. Vogliamo fare bene dando tutto ciò che è nelle nostre possibilità e fornire una prova di grande orgoglio».

(Foto Ufficio Stampa Fermana)