di Sandro Renzi
È stata pubblicata il 23 aprile l’ordinanza balneare che porta in calce la firma del comandante del Circomare di Porto San Giorgio, Angelo Picone. Richiama in toto le direttive nazionali e stabilisce anche per la costa fermana, da Porto Sant’Elpidio a Campofilone, l’avvio della stagione balneare il 17 maggio che si chiuderà la terza domenica di settembre.
È l’articolo 4 che entra nel dettaglio delle regole che disciplinano il servizio di salvataggio. I concessionari ed i Comuni per le aree di competenza, dovranno prevedere obbligatoriamente un bagnino ogni 150 metri di fronte mare, abilitato e munito di brevetto in corso di validità. Nei periodi di bassa stagione, negli chalet sarà sufficiente apporre idonea segnaletica dal momento che viene meno l’obbligo del bagnino di salvataggio. L’ordinanza consente agli stabilimenti di aderire ad un piano collettivo, concordato tra due o più strutture balneari o Comuni per coprire le aree contigue di rispettiva pertinenza.
Il servizio avrà inizio alle 10 per concludersi come negli anni passati alle 18. Il servizio di salvataggio non è obbligatorio, come detto, solamente nei periodi di bassa stagione turistica, ovvero quelli compresi nei giorni infrasettimanali (esclusi i sabati, le domeniche e i festivi) dal 17 maggio al 6 giugno e poi dall’8 settembre al 21 settembre, ma in questo caso gli chalet hanno l’obbligo di apporre la segnaletica che avverta dell’assenza dei baywatch.
Nel periodo della stagione balneare, resta in vigore pure il divieto di accesso ai cani in spiaggia, salvo negli chalet dog friendly. La zona di mare destinata alla balneazione avra’ infine una profondità di 300 metri dalla battigia. Per conoscere i tratti di mare eventualmente non balneabile si attende invece l’ordinanza che dovrà emettere ciascun comune costiero.
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