PETRITOLI – L’idea è quella di unire i tre Borghi in un’unica destinazione e di sviluppare così un distretto di “Wedding Tourism” partendo dal know-how decennale del Comune capofila, con l’obiettivo di generare ricadute positive su un’area più ampia. Il progetto di rete ha un costo complessivo di 1 milione e 328mila euro, divisi in 334.000 euro di investimenti pubblici e ben 989.710 euro di investimenti privati. Nel Comune di Petritoli, dove sono già presenti servizi per l’accoglienza, i fondi pubblici verranno utilizzati per qualificare e valorizzare l’offerta, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la riqualificazione e l’ampliamento degli impianti sportivi che verranno provvisti di un bike park.
PORTO SAN GIORGIO – Il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso della società Marina solo a gennaio, ma nel merito. E’ quanto emerso oggi nell’udienza cautelare, dopo che a metà settembre il gestore del porto aveva fatto appello contro la sentenza del Tar di Ancona che di fatto avvalla la decisione del Comune rivierasco di revocare la concessione dell’approdo alla società guidata dall’Ad Renato Marconi.
CICLOCROSS – Ancora un’edizione entusiasmante per l’inizio della manifestazione sportiva che, domenica a Petritoli, ha sancito ufficialmente l’avvio dell’edizione 2024/25 della competizione ciclocrossistica spalmata per le piste del centro Italia
TERRITORIO – Il terreno che circonda la città delle cento torri è, in molte zone, impervio; poi, a settentrione, la presenza di calanchi lo rende anche potenzialmente franoso. Nonostante le difficoltà, è interessato da opere viarie fin dai tempi antichi. Due le strade secondarie che partivano verso nord; una diretta a Faleria e una a Firmum. La deviazione iniziava nei pressi del ponte augusteo dell’attuale Porta Solestà, risaliva il torrente Chiaro e le pendici del Monte Polesio, aggirava le sorgenti del Tesino e arrivava nella valle dell’Aso; il secondo diverticolo si distaccava dall’altro nei pressi di Venarotta
FERMO – L’iniziativa è ad opera della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (fondazionecrf@pcert.postecert.it)
Il finanziamento permetterà alle strutture selezionate dagli Enti del Servizio Sanitario Regionale territorialmente competenti, parliamo di Rsa, Residenze Protette, Ospedali di Comunità, Cure Intermedie, Centri Diurni, di installare nuovi sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso o di sostituire quelli esistenti, incluse le apparecchiature rivolte alla conservazione delle immagini nei limiti previsti dalle vigenti normative.
FURTI – L’analisi dei dati a disposizione della Polizia di Stato mostra un incremento delle chiamate al 112 e delle denunce per i furti in abitazione occorsi durante i lunghi periodi di assenza per le ferie estive. Ma non solo
FERMO – Il caso politico è l’esclusione di Pisana Liberati, i conti non tornano in Fdi, Calcinaro e il suo capogruppo Tramannoni avanti col minimo sforzo
L’ANALISI del consigliere regionale FdI. Sulla protesta di alcuni sindaci della montagna: «Purtroppo una legge del genere non garantisce rappresentatività equa. I sindaci hanno fatto bene a stigmatizzare questo fatto. Ma forse, se fossero andati a votare, magari avrebbero potuto scegliere Pisana Liberati (non entrata per 160 punti) che tanto ha fatto proprio per la montagna. Si è impegnata senza sosta per evitare l’accorpamento delle scuole nei piccoli Comuni. Se i sindaci avessero votato, forse ora avrebbero una consigliera che tanto si è spesa per il territorio montano. E poi ho visto che ad Amandola (il sindaco Adolfo Marinangeli ha dichiarato apertamente che non sarebbe andato all’urna) due consiglieri di maggioranza hanno votato per la lista del Pd. E’ evidente che non hanno seguito le indicazioni del primo cittadino. Mi dispiace che una parte della sua maggioranza non l’abbia ascoltato»
VOTO – Si confermano i pronostici a favore del centrodestra all’elezioni del consiglio della provincia di Fermo, nonostante la sorpresa dell’esclusione tra gli eletti di Pisana Liberati. La lista “provincia inclusiva” con all’interno anche il primo cittadino del capoluogo Paolo Calcinaro ottiene 8 posti, 2 quelli alla lista di centrosinistra “Intesa per la provincia”