FERMO – Il caso politico è l’esclusione di Pisana Liberati, i conti non tornano in Fdi, Calcinaro e il suo capogruppo Tramannoni avanti col minimo sforzo
L’ANALISI del consigliere regionale FdI. Sulla protesta di alcuni sindaci della montagna: «Purtroppo una legge del genere non garantisce rappresentatività equa. I sindaci hanno fatto bene a stigmatizzare questo fatto. Ma forse, se fossero andati a votare, magari avrebbero potuto scegliere Pisana Liberati (non entrata per 160 punti) che tanto ha fatto proprio per la montagna. Si è impegnata senza sosta per evitare l’accorpamento delle scuole nei piccoli Comuni. Se i sindaci avessero votato, forse ora avrebbero una consigliera che tanto si è spesa per il territorio montano. E poi ho visto che ad Amandola (il sindaco Adolfo Marinangeli ha dichiarato apertamente che non sarebbe andato all’urna) due consiglieri di maggioranza hanno votato per la lista del Pd. E’ evidente che non hanno seguito le indicazioni del primo cittadino. Mi dispiace che una parte della sua maggioranza non l’abbia ascoltato»
VOTO – Si confermano i pronostici a favore del centrodestra all’elezioni del consiglio della provincia di Fermo, nonostante la sorpresa dell’esclusione tra gli eletti di Pisana Liberati. La lista “provincia inclusiva” con all’interno anche il primo cittadino del capoluogo Paolo Calcinaro ottiene 8 posti, 2 quelli alla lista di centrosinistra “Intesa per la provincia”
DILETTANTI – I ragazzi di Mengoni guidano la classifica a punteggio pieno mentre la Sangiorgese Monterubbianese non riesce a sbloccarsi. Ottimo punto esterno del Montegranaro
I DATI e le percentuali dei votanti
SALUTE – Ecco le date delle iniziative programmate con prenotazioni a partire dal 1 ottobre
IL PROVVEDIMENTO è stato emesso dal questore, Luigi Di Clemente. Cinque tifosi del “U.S.G. Grottazzolina”, con una mazza, aggredivano altri tifosi presenti allo stadio, in particolare un giovane ragazzo il quale, a sua volta, per rivendicare l’azione subita, si rendeva responsabile del successivo danneggiamento di un’autovettura
INFRASTRUTTURE – Il presidente della fondazione San Giacomo della Marca: «Si ripropone l’ipotesi di valutare l’alternativa progettuale di una nuova autostrada arretrata a 4 corsie da Porto Sant’Elpidio sino al collegamento con l’A24 con l’attiguo passaggio della nuova linea ferroviaria, ipotesi proposta da tempo da noi e da molti altri, tra cui il presidente dell’Istao Baldassarri che parteciperà al nostro convengo del prossimo 11 ottobre al Teatro di Porto San Giorgio. Ipotesi che sostituirebbe la realizzazione della programmata Mezzina che sarebbe allo scoperto e pertanto molto più impattante ambientalmente di un intervento congiunto autostrada/ferrovia che in buona parte potrebbe essere interrato»
I CONSIGLIERI regionali del Partito Democratico tuonano: «Ingiustizia che crea una profonda divisione territoriale. Il sud delle Marche ha sofferto maggiormente negli ultimi anni le calamità naturali»
SANT’ELPIDIO A MARE – La segnalazione, corredata da foto, di un cittadino che chiede un intervento di sistemazione della strada comunale