STRADE – Eliminate buche e dissesti vari, ora il grande problema resta sulle strade secondarie, ma soprattutto riguarda l’assenza di segnaletica orizzontale. Una mancanza che viene notata spesso dai turisti che arrivano nella nostra provincia e si trovano spaesati, soprattutto di notte, quando la linea bianca sarebbe una bella alleata nei pressi di curve a gomito e tratti pericolosi. O, manco a dirlo, con nebbia e maltempo, Peccato però che spesso e volentieri sulla nostra rete stradale siano assenti.
ELEZIONI – Fermo al voto nella primavera 2026. Ora è ufficiale. Il Ministero dell’Interno, con il suo dipartimento per gli affari interni e territoriali-direzione centrale per i servizi elettorali, ha infatti comunicato, con una circolare (la 83 del 2024) che le elezioni dovranno tenersi nella primavera del 2026 per i Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020. Mentre quelli che hanno votato nel secondo semestre 2021 saranno nuovamente chiamati alle urne nella primavera del 2027.
REPORT – E chi lo avrebbe immaginato: Massa Fermana sale inaspettatamente sul podio, in buona compagnia con Trieste e Bareggio (Mi), occupato dai Comuni più virtuosi con consumo di suolo zero o vicino allo zero. A certificarlo è l’Ispra nel suo rapporto annuale. A Massa Fermana le trasformazioni della copertura del suolo sono pressoché assenti.
FERMO – Presso la sala comunale San Filippo, nel pomeriggio odierno, la tradizionale kermesse per tributare i campioni delle principali discipline afferenti al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Consegnati 39 riconoscimenti tra Stelle, Medaglie al merito sportivo e Diplomi oltre al premio “Terzo Censi” Atleta Esemplare del Coni Marche
LA SOTTOSEGRETARIA sambenedettese al Mef, in sede di votazione, ha dato parere favorevole all’emendamento della Lega per mantenere la riduzione (da 90 a 70 euro anche per il 2025) della tassa sulla tv di Stato
BORGHI – «Questo nuovo progetto – commenta il presidente della Fondazione Marche Cultura Avv. Andrea Agostini – rappresenta un’occasione straordinaria per raccontare i borghi marchigiani raggiungendo e coinvolgendo nuovi pubblici, soprattutto giovani, attraverso i social media. L’iniziativa riflette anche l’impegno della Fondazione Marche Cultura nel promuovere il territorio attraverso la comunicazione digitale in modo innovativo, con una visione che unisce tradizione e futuro, e siamo entusiasti di mettere a disposizione la nostra consolidata esperienza e la nostra competenza professionale in questo ambito».
ANALISI – Tutte le province marchigiane si collocano nelle due classi di benessere più alte. Fermo è la provincia con i maggiori contrasti poiché si colloca più frequentemente nelle due ultime classi (33,3 per cento) e al tempo stesso ha il 50,0 per cento di indicatori su livelli di benessere relativo alti e medio-alti. Reddito disponibile equivalente: a Fermo il più basso (17.500 euro) della regione. Solo la provincia di Fermo per le denunce di furto in abitazione registra un valore (273,1 per 100 mila abitanti) superiore alle medie di riferimento
USURA – Lo spettro dell’usura si riaffaccia anche nelle Marche dove, se è vero che in tre province il dato è preceduto dal segno meno, altrettanto vero è che in altre due a prevalere è il segno più. Parliamo delle segnalazioni alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia effettuate, al 30 giugno, dagli intermediari finanziari (banche, società di leasing etc) per debiti superiori a 30 mila euro. Questa schedatura impedisce alle attività segnalate di richiedere nuovi prestiti e finisce con il creare indirettamente, talvolta, un terreno fertile per le infiltrazioni criminali. Il report della Cgia di Mestre.
FERMANO -Nel 2024, nella provincia di Fermo, i Carabinieri hanno raccolto 79 denunce per reati legati alla violenza di genere, tra cui maltrattamenti, atti persecutori e violenze sessuali. I militari del Comando Provinciale di Fermo hanno denunciato 74 persone e arrestato 3 individui per tali reati, attivando il cosiddetto codice rosso per garantire rapidità nelle attività di protezione delle vittime. Oltre a ciò, oggi sono sette i “braccialetti anti-stalking” attivi, dispositivi elettronici pensati per offrire un ulteriore strumento di sicurezza alle vittime, gestiti dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Fermo.
«Sono 50 le donne ricorse nel 2023 al supporto del Centro antiviolenza in provincia di Fermo, in leggera crescita rispetto al 2022.
Le denunce di violenze subite sono un indicatore fondamentale ma non rispecchiano completamente la situazione, caratterizzata da eventi non dichiarati e quindi non registrati» così il Coordinamento provinciale Fermo delle donne democratiche.