LIVORNO/PORTO SANT’ELPIDIO – Altro importante e significativo risultato nella lotta al traffico di stupefacenti realizzato dalla Guardia di Finanza, questa volta da parte del Gruppo di Livorno e dai Funzionari del locale Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogana: arresto di 3 soggetti e sequestro di 36 pannetti di cocaina occultati in un container (la droga avrebbe fruttato 3 milioni di euro). E tra gli arrestati c’è anche un albanese, residente a Porto Sant’Elpidio.
FURTO – Sei dei mezzi usati per il raid sono stati trafugati da un’azienda di Capparuccia (Ponzano di Fermo) da cui sono stati rubati anche dei soldi. Una frazione che, per la notte da far west, è diventata di fatto una base logistica per i criminali. Un fatto ben noto al sindaco Diego Mandolesi che rimarca con forza: «Noi continueremo a lavorare con ancor maggior insistenza per potenziare il nostro territorio e la frazione, un punto nevralgico, con telecamere di ultima generazione con sistemi Ocr».
FERMO – Il ragazzo è stato subito preso in cura dai sanitari e accompagnato, dopo essere stato stabilizzato sul posto, all’ospedale Murri di Fermo dove, nel frattempo, allertata dalla centrale 118, era atterrata l’eliambulanza per l’eventuale trasferimento del ferito all’ospedale Torrette di Ancona. I carabinieri, invece, sono rimasti in zona per cercare di fare chiarezza sull’accaduto.
I MALVIVENTI sono entrati in azione intorno alla mezzanotte. Sul posto i carabinieri, che stanno conducendo le indagini, e il sindaco Andrea Leoni. Nel corso della serata altri tentativi di furto in città. Tutto a meno di 24 ore di distanza dal colpo messo a segno allo stabilimento Fendi di Campiglione di Fermo
FERMO – Dopo un primo inseguimento intorno a mezzanotte, alcuni malviventi hanno abbandonato due furgoni a Grottazzolina, inseguiti dai carabinieri. Da lì a circa tre ore il colpo allo stabilimento della nota griffe a Campiglione. I criminali hanno sbarrato tutte le vie d’accesso da e per la zona industriale fermana tranne una, da dove sarebbero riusciti a fuggire
FERMANO – Nottata di follia sulle strade del Fermano con una banda che è entrata in azione per mettere a segno un colpo in un’azienda di Fermo. I malviventi sono stati intercettati e inseguiti dai carabinieri. Per facilitare la loro fuga, i criminali hanno cosparso l’asfalto di chiodi, e sbarrato la strada con i furgoni
PORTO SAN GIORGIO – L’uomo si sarebbe introdotto nel cortile di una proprietà privata. Sorpreso dal proprietario di casa, lo avrebbe dapprima minacciato e successivamente aggredito, sferrandogli pugni al volto per poi colpire e distruggere con un bastone il parabrezza dell’auto di un amico della vittima, presente all’accaduto. Prontamente intervenuti i Carabinieri hanno fermato l’aggressore evitando così peggiori conseguenze. Per tali comportamenti è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di percosse, minaccia e danneggiamento.
FERMO – Il soggetto, originario dell’Est Europa, ha riportato lievi ferite infertegli con un oggetto appuntito, forse un cacciavite. Non è in pericolo di vita ma è stato comunque trasportato, dopo le prime cure prestategli sul posto dai sanitari della Croce verde di Porto Sant’Elpidio, all’ospedale Murri di Fermo. Stando alle prime informazioni trapelate, avrebbero fermato un soggetto di origini nordafricane a San Marco alle Paludi. L’uomo fermato è stato accompagnato in questura per gli accertamenti del caso.
REPORT – Farà discutere, e non può essere diversamente, la classifica 2024 di Ecosistema urbano, frutto del rapporto annuale curato da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con il Sole 24 Ore. Pubblicato oggi, lo studio relega la provincia di Fermo addirittura al 100° posto.
PORTO SAN GIORGIO – L’intervento degli agenti delle Volanti ieri pomeriggio intorno alle 13,30 sul lungomare Gramsci di Porto San Giorgio. A Fermo, invece, un uomo ha dato in escandescenza dopo essere stato fermato dai poliziotti a seguito delle segnalazioni di auto forzate in viale Trento